“Asciughiamo il suo volto, per consolare il suo cuore”

Con la benedizione del cotone sono iniziati ufficialmente i festeggiamenti per il 64esimo anniversario della Lacrimazione di Maria a Siracusa. Per quattro giorni, dal 29 agosto al 1 settembre del 1953, un quadretto di gesso, raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, posto come capezzale nella casa di una giovane coppia di sposi, Angelo Iannuso e Antonina Giusto, in via degli Orti di S. Giorgio, versò lacrime umane. Molti poterono vedere, toccare, assaggiare e raccogliere quelle lacrime umane. “Ammalati di protagonismo, alla ricerca continua di sopraffare l’altro, oggi ci scontriamo con la richiesta di Gesù che ci chiede di scegliere Lui e non il nostro egoismo o il nostro opportunismo” ha detto il rettore, don Aurelio Russo. “E per aiutarci a fare la scelta giusta ci dona Maria, la Madre sua. Vogliamo perpetuare il gesto simbolico di asciugare il suo volto, per consolare il suo cuore che tante volte soffre per i nostri errori”.
Oggi processione aux flambeaux con fiaccole accese che muoverà da piazza Duomo per giungere in Santuario. “Dalla Cattedrale a piedi in pellegrinaggio verso la Basilica che custodisce il Quadretto miracoloso, per stare accanto alla Madonna che ha versato le sue Sante Lacrime per consolare il nostro cuore. Un cammino senza particolari soste, ma con il desiderio di portare la Madonna non solo lungo le strade della Città che ha benedetto con il suo pianto, ma per confermare il nostro desiderio di accoglierLa nei nostri cuori” ha detto don Aurelio Russo, Rettore del Santuario.
Giunti in Santuario, sarà possibile vegliare in preghiera fino alle ore 24.00. Dalle ore 24.00 fino le ore 6 presso l’Oratorio di Via degli Orti, dove la Madonna ha Pianto, ci sarà la possibilità di pregare con una veglia Mariana notturna animata dai gruppi del Santuario.
Domani, primo giorno della Lacrimazione, sarà mons. Giovanni Accolla, arcivescovo di Messina, a presiedere la solenne celebrazione delle 19 nel giorno del suo compleanno. Mercoledì, mons. Claudio Maniago, vescovo di Castellaneta; giovedì, mons. Pietro Maria Fragnelli, vescovo di Trapani e venerdì 1 settembre, il Cardinale Beniamino Stella, prefetto della Congregazione per il Clero.
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