Una ventina di studiosi da vari paesi europei, Francia, Germania, Austria e naturalmente Italia hanno scelto Siracusa per studiare il vocabolario della Bibbia.
Si è concluso il convegno internazionale dal titolo La lessicografia dei LXX e i papiri, organizzato dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio di Siracusa, in collaborazione con l’Università di Strasburgo (Francia) e l’Università di Saarbrücken (Germania). Studiare il vocabolario della cosiddetta Settanta (sigla LXX), ovvero la traduzione greca più antica dell’Antico Testamento. In realtà, la LXX è più di una semplice traduzione letterale dell’antico testo ebraico: è il risultato di un lavoro intellettuale per rileggere il testo ebraico con nuove categorie greche. La LXX divenne così la Bibbia utilizzata dagli Ebrei grecofoni del Mediterraneo e, più tardi, fu la Bibbia dei primi cristiani che cominciarono a redigere il Nuovo Testamento. Oggi questa Bibbia è sempre il testo ufficiale delle chiese cristiane ortodosse. “Da un punto di vista meramente letterario – spiega don Dionisio Candido, direttore dell’ISSR di Siracusa -, la LXX ha giocato un influsso notevole sulla formazione del pensiero cristiano ed occidentale. Essa ha coniato un vocabolario particolare che riguarda non solo il mondo religioso, ma anche il linguaggio politico e sociale che è ancora in uso oggi: si pensi a termini e concetti come “idolo” o “scandalo”.
Il convegno si inscrive poi in un progetto più vasto: quella di una edizione in quattro volumi di un lessico che riguarda il vocabolario della LXX. Si tratta dell’Historical and Theological Lexicon of Septuagint, un vocabolario alla cui realizzazione partecipano più di 120 autori da tutto il mondo, fra cui molti italiani.
Sebbene il progetto di questa opera monumentale abbia la sua base redazionale presso l’Università di Strasburgo, non è casuale la scelta di organizzare il quarto convegno internazionale in Italia e in particolare a Siracusa, luogo privilegiato per gli studi di papirologia. Capire il testo di partenza e cercare categorie greche per esprimerlo. Quattro volumi saranno voci e termini che hanno assunto nella LXX un valore teologico. Parole della vita comune che applicate alla sfera religiosa divina diventano teologiche. Il primo volume, dalla Alfa alla Delta, sarà pubblicato entro quest’anno. Coordinatore del progetto è Eberhard Bons dell’Università di Strasburgo. A Siracusa ha preso parte ai lavori anche Anna Passoni Dell’Acqua dell’Università Cattolica di Milano.
Si è concluso il convegno internazionale dal titolo La lessicografia dei LXX e i papiri, organizzato dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio di Siracusa, in collaborazione con l’Università di Strasburgo (Francia) e l’Università di Saarbrücken (Germania). Studiare il vocabolario della cosiddetta Settanta (sigla LXX), ovvero la traduzione greca più antica dell’Antico Testamento. In realtà, la LXX è più di una semplice traduzione letterale dell’antico testo ebraico: è il risultato di un lavoro intellettuale per rileggere il testo ebraico con nuove categorie greche. La LXX divenne così la Bibbia utilizzata dagli Ebrei grecofoni del Mediterraneo e, più tardi, fu la Bibbia dei primi cristiani che cominciarono a redigere il Nuovo Testamento. Oggi questa Bibbia è sempre il testo ufficiale delle chiese cristiane ortodosse. “Da un punto di vista meramente letterario – spiega don Dionisio Candido, direttore dell’ISSR di Siracusa -, la LXX ha giocato un influsso notevole sulla formazione del pensiero cristiano ed occidentale. Essa ha coniato un vocabolario particolare che riguarda non solo il mondo religioso, ma anche il linguaggio politico e sociale che è ancora in uso oggi: si pensi a termini e concetti come “idolo” o “scandalo”.
Il convegno si inscrive poi in un progetto più vasto: quella di una edizione in quattro volumi di un lessico che riguarda il vocabolario della LXX. Si tratta dell’Historical and Theological Lexicon of Septuagint, un vocabolario alla cui realizzazione partecipano più di 120 autori da tutto il mondo, fra cui molti italiani.
Sebbene il progetto di questa opera monumentale abbia la sua base redazionale presso l’Università di Strasburgo, non è casuale la scelta di organizzare il quarto convegno internazionale in Italia e in particolare a Siracusa, luogo privilegiato per gli studi di papirologia. Capire il testo di partenza e cercare categorie greche per esprimerlo. Quattro volumi saranno voci e termini che hanno assunto nella LXX un valore teologico. Parole della vita comune che applicate alla sfera religiosa divina diventano teologiche. Il primo volume, dalla Alfa alla Delta, sarà pubblicato entro quest’anno. Coordinatore del progetto è Eberhard Bons dell’Università di Strasburgo. A Siracusa ha preso parte ai lavori anche Anna Passoni Dell’Acqua dell’Università Cattolica di Milano.