Mons. Amenta nominato vicario generale

L’Arcivescovo di Siracusa, Monsignor Salvatore Pappalardo, ha nominato il nuovo vicario generale dell’Arcidiocesi.
Mons. Sebastiano Amenta prende il posto di mons. Maurizio Aliotta, Docente stabile dello Studio Teologico “San Paolo” di Catania, che stato nominato Preside dell’Istituzione accademica etnea.
Mons. Amenta, ordinato nel dicembre del 2000, attualmente è direttore dell’ufficio amministrativo diocesano e direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale del turismo e dello sport. E’ delegato per l’Ente Cattedrale e recentemente è stato nominato dall’arcivescovo delegato per la Visita delle Sacre spoglie di Santa Lucia a Siracusa.

“Il Gran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia – scrive l’arcivescovo alla comunità diocesana –, ha nominato Preside dello Studio Teologico “San Paolo” di Catania il nostro carissimo don Maurizio. Con tale nomina sono state riconosciute la preparazione culturale nonché le doti umane e spirituali di don Maurizio. Perciò, mentre ci congratuliamo con lui, gli formuliamo i migliori auguri per questo nuovo incarico ecclesiale: ne saranno beneficiari i seminaristi allievi del “San Paolo” ma anche le Comunità diocesane. Non essendo compatibile il nuovo ufficio di Preside con quello di Vicario Generale dell’Arcidiocesi, ho accettato le dimissioni da questo incarico di don Maurizio, manifestandogli nel contempo i miei personali sentimenti di gratitudine per la sua piena e schietta collaborazione prestatami in questi primi anni del mio episcopato a Siracusa. Ho chiesto al Signore di illuminarmi per scegliere un’altra persona. La scelta è caduta sul carissimo mons. Sebastiano Amenta, che con gioia presento a voi e per il quale chiedo a tutti di accoglierlo cordialmente e di sostenerlo nel suo ministero con la vostra perseverante preghiera”.
L’arcivescovo Mons. Pappalardo ha nominato anche i quattro Vicari Foranei. Si tratta di mons. Salvatore Marino (Siracusa), padre Salvatore Vinci (Augusta-Melilli),
padre Salvatore Siena (Lentini), e mons. Salvatore Garro (Palazzolo).

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