Al via i riti della Settimana Santa

Sono iniziati oggi i riti della Settimana Santa. Questa mattina, in Cattedrale, l’arcivescovo mons. Pappalardo ha presieduto la solenne messa del Crisma. Nel corso della sua omelia, mons. Pappalardo ha ricordato: “Siamo convenuti dalle varie parrocchie della Diocesi e ci ritroviamo nella nostra chiesa Cattedrale come unica famiglia, riunita attorno allo stesso altare, per celebrare insieme, nella gioia e nel rendimento di grazie, il memoriale del Signore Gesù, Crocifisso e Risorto. Quell’olio profumato che, secondo l’immagine del Salmo, scende sulla barba di Aronne e si diffonde per tutto il corpo è lo Spirito Santo che Cristo Gesù Risorto effonde su di noi e con cui ci consacra come popolo santo, sacerdozio regale. Questa è la grazia che il Signore Gesù ci ha meritato con la sua Pasqua; questa è la dignità nella quale siamo costituiti per l’efficacia santificante dei sacramenti della Chiesa; questa è la missione che, in forza dell’unzione dello Spirito Santo, ci è affidata come discepoli del Cristo.
La celebrazione odierna ci invita ad adeguare la nostra condotta a quella nuova dignità conferitaci dalla grazia sacramentale. Una rinnovata consapevolezza di questa nostra dignità: ecco l’auspicio che formulo per ciascuno di voi, carissimi fratelli e sorelle, come frutto spirituale di questo Giovedì Santo! Come sarebbe bello che tutti vivessimo con gioia ed entusiasmo la nostra vocazione di cristiani, cioè di discepoli di Cristo, impegnati a rendere lode al Signore con la nostra vita santa e a dare lieta testimonianza del Vangelo!
E’ veramente importante – ha continuato mons. Pappalardo – riscoprire la nostra dignità di battezzati e cresimati: è questo il titolo che ci abilita a partecipare fruttuosamente all’Eucaristia. E, perché battezzati e cresimati, siamo anche partecipi a pieno titolo della vita della Chiesa e della sua missione salvifica nel mondo.
Nello svolgimento della Visita Pastorale, tra gli incontri previsti con i vari gruppi ecclesiali, sto dando particolare rilevanza all’assemblea pastorale aperta a tutti i fedeli. Lo scopo è quello di far prendere coscienza a tutti, e a ciascuno singolarmente, che, proprio in forza del battesimo e della cresima, siamo il popolo santo di Dio, popolo sacerdotale che celebra l’Eucaristia; per lo stesso titolo, perché battezzati e cresimati, siamo pure partecipi e corresponsabili della vita e della missione salvifica della Chiesa. Una Chiesa perciò tutta missionaria. Una Chiesa che, a motivo della sua prossimità con la gente, sarà capace di evangelizzare non solamente le periferie territoriali, bensì anche quelle esistenziali”.
Venerdì alle 18, l’arcivescovo presiederà la celebrazione della Passione di Gesù. Sabato, alle ore 22, veglia pasquale, e domenica, giorno di Pasqua, solenne celebrazione in Cattedrale alle ore 11.30.

 

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