Le Vie dei Presepi 2022

L’ufficio di Pastorale per il Tempo Libero, Turismo e Sport, anche quest’anno ripropone l’iniziativa de “Le Vie dei Presepi”, che giunge alla sua quarta edizione. “Il superamento della fase emergenziale della Pandemia, ci permette di riproporre questa iniziativa nella sua idea iniziale che era quella di promuovere, in maniera unitaria, i presepi viventi e monumentali allestiti nelle nostre Chiese e le iniziative culturali che vengono promosse nei vari centri dell’Arcidiocesi per il periodo natalizio” spiega don Helenio Schettini, direttore dell’Ufficio per la pastorale del turismo. “Avendo constatato che il  “turismo natalizio” è in costante incremento, abbiamo ritenuto di porre all’evidenza dei turisti le belle esperienze che ci saranno segnalate nel nostro territorio. Così, abbiamo pensato di approntare un manifesto, con un QR-code che rimanda a tutte le iniziative, che verrà esposto in tutte le chiese parrocchiali ed in tutte le rettorie”.

Sarà sempre attiva la pagina web www.leviedeipresepi.it ed i social network Facebook e Instagram per dare informazioni dettagliate e aggiornate e promuovere eventi connessi con quello principale.

 

 

 

 

Augusta San Giuseppe Innografo

Giunto al suo sesto anno, il Presepe in stile siciliano di Augusta è ormai un appuntamento fisso delle Festività natalizie. Allestito presso la Chiesa di San Giuseppe Innografo, in zona Monte Tauro, è opera di Luca Musumeci, con l’impiego di pregevoli statuine in terracotta, modellate dall’artista calatino Vincenzo Velardita. La scena, allestita all’interno del battistero (entrando in chiesa, sulla sinistra), che per l’occasione si illumina di blu per simulare la volta celeste, vuole proiettare la nascita del Bambino Gesù in un paesaggio tipico siciliano. Non mancano infatti case e antiche masserie arredate secondo l’antica tradizione contadina isolana; la vegetazione tipica mediterranea, caratterizzata da fichi d’india, agrumi, agavi, capperi e ulivi.
Preziosa la collaborazione dei commercianti della città, che di anno in anno offrono il loro contributo per arricchire il Presepe: è nuova la scena della fornaia, che si può notare all’estremità destra. All’interno dell’edificio, è stata ricreata un’antica cucina contadina, con il forno a legna, vecchie maioliche e ripiano in pietra, su cui sono poggiati i bianchi pani da infornare e barattoli con pomodori secchi e olive. Seduto di fianco ad un tavolo, un anziano sorseggia un bicchiere di vino. Nel resto del Presepe, i personaggi svolgono svariate attività: c’è chi ricama, chi dà il mangime alle galline, stende i panni, munge una mucca in una stalla, chi porta il gregge al pascolo, chi si riscalda col “succetto”, bambini che giocano a nascondino o col “tuppetto”, c’è chi suona la zampogna e chi fa la Novena Natalizia davanti ad un altarino. Al centro della scena, spicca con una mistica luce bianca la grotta in cui è nato il Bambino Gesù, omaggiato dai Magi e dai pastori.
Il presepe è aperto per le visite tutti i giorni, dal 4 Dicembre 2022 all’8 Gennaio 2023, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 19.00. Si consiglia la visita serale, per poter apprezzare al meglio l’illuminazione. Per maggiori informazioni, è possibile consultare il gruppo Facebook “Presepe Siciliano Augusta (SR)”.

 

Presepe monumentale di Belvedere (Siracusa)

Era il Natale del 1998 quando Angelo Di Tommaso – grazie alla passione trasmessagli dalla madre – iniziava la tradizione del suo Presepe aperto alla cittadinanza. Il primo Presepe “Tutte le strade conducono alla grotta” veniva allestito in una stanza della sua casa. Negli anni successivi il Presepe veniva allestito nel salone principale e, poi, spostato nell’antica casetta di via Semaforo a Belvedere (SR). Ogni anno il Presepe ha seguito un tema: nel 1999 “Il Presepe umile” / nell’Anno Giubilare del 2000 “Tra il Divino e il vuoto” / nel 2001 “La strada dei Magi” / nel 2002 “Betlemme a Belvedere” con la riproduzione del “Semaforo” e delle Chiese di Sant’Anna e di San Sebastiano / nel 2003, anno della Beatificazione, “Con Madre Teresa una voce nella grotta” / nel 2004 “Con gli occhi di Lucia” quando il corpo della Santa, custodito a Venezia, venne portato a Siracusa / nel 2005, anno della morte di Papa Giovanni Paolo II, “Totus Tuus”, nel tempo e nell’eternità / nel 2006 “Dominus prope este! Il Signore è vicino” (Presepe Paolino) / nel 2008 “Sulle orme di San Francesco” / nel 2009 “Gesù, Luce del mondo” / nel 2010 “La Sacra Famiglia” con la Benedizione delle nuove statue di Maria, Giuseppe e Gesù bambino / nel 2016 “La Natività del Signore”, via Semaforo veniva istituzionalizzata come “La strada del Presepe” – nel 2017 La tenerezza e la vicinanza del Padre “Questo bambino è l’Emmanuele, il Dio con noi” in memoria di Salvatore Di Tommaso, custode per oltre 40 anni delle feste belvederesi. Il berretto rosso che indossava per San Sebastiano faceva da culla a Gesù / nel 2018 “Troverete un Bambino, avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia” / nel 2019 “La Madonnina piange” nel 25° Anniversario della dedicazione del Santuario e della Visita di Giovanni Paolo II a Siracusa (6 Novembre 1994) / nel 2020 “Questo Bambino, l’essenziale”, nell’anno della pandemia per Covid-19, con l’esposizione della Grotta dietro al vetro della porta d’ingresso della “vecchia” casa – nel 2021 “Giuseppe santo, custode del Signore” nel 150° della dichiarazione di San Giuseppe quale Patrono della Chiesa Universale.
Oggi il Presepe viene allestito in una delle “vecchie” case con tetto di tegole e canne. Le statue in terracotta, dell’artista Vincenzo Velardita, provengono da Caltagirone. Il Presepe è interamente costruito con sacchi di iuta e gesso. L’illuminazione artistica è stata realizzata dall’Assicurazione “Ambiente e Salute”. La locandina è stata realizzata dal grafico Francesco La Rosa. Si ringrazia Marco La Rosa che, donando il suo tempo, garantirà l’apertura al pubblico del Presepe. Il presepe 2022 è dedicato ai PASTORI (vedi locandina). Ogni anno l’antica via viene artisticamente illuminata creando un’atmosfera tutta particolare.

 

 

 

Presepe vivente di Belvedere (Siracusa)

L’Associazione culturale no-profit “Nuovi Orizzonti” si muove, spinta dalla necessità di creare occasioni di recupero, collaborazione e cooperazione degli abitanti della Circoscrizione siracusana di Belvedere, piuttosto che del tessuto urbano, ricco di siti di interesse storico, culturale e didattico; in tal senso promuove visite e manifestazioni in luoghi da tempo “dimenticati”, quando non volti al degrado e deturpamento di vandali.
E’ in questo contesto che nasce il progetto del “Presepe vivente al monte”, che sin dal suo esordio ha ricevuto il plauso e l’approvazione dei residenti nella Circoscrizione, e che quest’anno si prefigge di presentare la sua quinta edizione.
A tal fine ci siamo fatti promotori di una collaborazione sempre attiva e crescente con: la Parrocchia Maria Madre della Consolazione nonché altre associazioni e piccole società sportive, tutti ubicati sul territorio della Circoscrizione di Belvedere e chiamate a svolgere un contributo significativo nel campo dell’aggregazione e della promozione della Circoscrizione stessa, nell’ottica di stimolare l’intera comunità locale, le strutture culturali e turistiche ed i comuni vicini, alla riscoperta ed alla conoscenza delle potenzialità del nostro territorio, integrandola e coinvolgendola nell’atmosfera natalizia della nostra tradizione siciliana.
Tale cooperazione, libera e volontaria, ha di fatto costituito un valido gruppo di lavoro, utenti interni al progetto, che non si risparmia e mette a disposizione del nostro presepe vivente, le conoscenze, le esperienze personali e professionali e le competenze di ognuno, al fine di consentire una perfetta riuscita della manifestazione, in totale sinergia e nella completa sicurezza per gli utenti esterni ed interni. ll sito prescelto, nello specifico l’area adiacente all’ antico Lavatoio di Belvedere, si presta come naturale scenario bucolico, proprio grazie alla sua peculiarità agreste, che si affaccia sulla valle dell’Anapo. Essa lo rende perfetto sia sul piano logistico, sia dal punto di vista emozionale: si tratta infatti di un percorso che inerpicandosi sulle alture del “monte” rivela scorci di vita contadina, ricreando l’atmosfera delle attività tipiche del mondo rurale dell’Ottocento.
ll progetto si prefigge le seguenti finalità: perpetrare nelle nuove generazioni il significato e il valore della tradizione natalizia nel nostro territorio; promuovere il territorio della Circoscrizione di Belvedere; assicurare la coerenza del progetto con la buona immagine dei soggetti coinvolti e della cittadinanza; favorire l’inserimento del territorio circoscrizionale anche nei circuiti turistici, culturali e didattici; ripristinare e rivalutare siti degradati; promuovere all’interno ed all’esterno della ns. Associazione, una cultura del territorio e delle tradizioni, della relazione interpersonale, del servizio e dell’accoglienza per il benessere ed il soddisfacimento dei bisogni sociali innegabili per ognuno.
“5° Presepe Vivente al Monte”
 26-12-2022 dalle ore 17:00 alle ore 20:00
 01-01-2023 dalle ore 17:00 alle ore 20:00
 06-02-2023 dalle ore 17:00 alle ore 20:00
Lungo il percorso è possibile visitare i numerosi stand che mostrano ed illustrano ai visitatori, le modalità con cui molte attività del passato, talune scomparse o quasi, venivano espletate, nonché la loro importanza sociale per il benessere della comunità rurale in genere. Al fornaio, alla locanda, ai legumi e alla ricotta calda, si alternano attività quali: le lavandaie (proprio a ridosso del famoso antico Lavatoio), il fabbro, il falegname, il pescatore, le ricamatrici, l’intrecciatore dei panieri in vimini, i giochi di strada dei bambini, la piazza (quale Iuogo di aggregazione e ritrovo) e la massaia che prepara la pasta a mano e ovviamente la grotta della Natività. Tutti gli stand sono allestiti con complementi di arredo e suppellettili che arrivano direttamente dalle soffitte e dalle case rurali, messi volentieri a disposizione dei nostri associati; molti di essi sono risalenti all’epoca, quale la “naca”, la culla di Gesù Bambino.

Il Presidente
Prof.ssa Anna Elisa Forte

 

 

Presepe monumentale a Carlentini

Il presepe permanente “Magnetti – Incardona” è realizzato all’interno di una mansarda di 60 metri quadrati, di cui 50 occupati dalla struttura. Il presepe è composto da 120 personaggi , realizzati dal maestro ceramista Vincenzo Velardita, che i proprietari hanno collezionato da oltre un decennio.  Il presepe inizia con l’Annunciazione alla Madonna fino alla nascita. Il contesto in cui è stato realizzato riprende la cultura siciliana e i villaggi rappresentando anche alcuni spaccati e la vita dei quartieri della Sicilia e del territorio della zona nord della provincia di Siracusa.
Presepe permanente  “Magnetti – Incardona”
aperto dall’8 dicembre al 7 gennaio 2023, Mercoledì – Venerdì  dalle 18 alle 20.
Per info: 3381329977

 

Presepe vivente Città Giardino (Melilli)

Quest’anno vivremo il Natale del Signore preparandolo lì dove è voluto nascere: in una famiglia. L’iniziativa che vi propongo vuole educarci a non essere spettatori, ma protagonisti: ecco perchè vorrei realizzare un evento che coinvolga tutte le famiglie della comunità parrocchiale.
Il “presepe in famiglia” è un evento che celebreremo sabato 17 dicembre, coinvolgendo soprattutto i nostri bambini. Tutti i partecipanti al catechismo parrocchiale verranno vestiti con abbigliamento tipico della rappresentazione del Natale: faremo un presepe vivente nel quale tutti sono “attori”. Scegliamo non di andare a “vedere” il presepe vivente, ma di coinvolgere tutta la comunità a diventare presepe vivente! Tutti i bimbi e i ragazzi indosseranno abiti che sceglierete in famiglia: pastorelli, angioletti, mestieri antichi. Non mancheranno San Giuseppe e la Madonna.
Ecco il programma: ore 17.30 Santa Messa partecipata dai bambini che indosseranno già gli abiti scelti e preparati in casa. Sarebbe bello che anche i genitori, e i fratellini e le sorelline, si attrezzassero a indossare, in semplicità, abiti che evochino il mistero del Natale. Al termine della messa ci sposteremo nel cortile dove rappresenteremo tutti assieme il presepe vivente, abitando le capanne della ricotta, del panettiere, del locandiere e ovviamente della natività.
Buon lavoro e buon cammino d’avvento
Don Salvatore

 

Presepe vivente Cappuccini a Melilli

 

 

Depliant Presepe vivente 2022

 

 

Presepe Basilica Santuario San Sebastiano a Melilli

La comunità parrocchiale della Basilica Santuario San Sebastiano è lieta di invitarvi all’itinerario “Arte, fede e presepi”.
Potrete respirare l’atmosfera del Natale, e quindi sentire da vicino il mistero della nascita di Gesù, tra le navate della Basilica dove i visitatori troveranno gli artistici presepi, nonché le particolari scene dei misteri natalizi, dall’Annunciazione a Maria al Battesimo di Gesù, realizzate in ceramica calatina dal maestro Vincenzo Velardita, artista di fama internazionale. Inoltre presso l’ex convento delle Figlie di Maria Ausiliatrice, adiacente alla Basilica, sarà possibile visitare il tradizionale presepe con i personaggi, anch’essi realizzati in ceramica di Caltagirone dallo stesso artista delle scene dei misteri, calato nel paesaggio rurale tipico dell’antica società contadina e pastorale iblea. Si tratta di un’ambientazione che offre un utile approccio didattico affinché anche i più piccoli possano sentirsi immersi nel Natale attraverso lo scenario dei pastori intenti a condurre le greggi, i contadini affaticati nel lavoro dei campi, qualche simpatico personaggio che riposa tra i sassi, e poi ancora comitive attorno al tavolo in calde osterie, fornai, massaie, e bambini presi dal gioco, il tutto tra casette e grotte riprodotte con le rocce, terriccio e muschio raccolti nelle campagne di Melilli.
Al centro del presepe non mancherà la scena principale con Gesù bambino deposto su fieno tra Maria e Giuseppe, davanti ai pastori che gli rendono visita. Tra le colline i magi con i loro cammelli in viaggio seguendo la stella che li guida verso il Messia.
La musica natalizia e la voce di Maria che canta cullando il bambino trasmettono la pace e la dolcezza del Natale.
Infine tra le stanze e i corridoi dell’ex convento i visitatori potranno ammirare altri presepi del mondo esposti nelle vetrine allestite dai parrocchiani, alcuni esemplari di Gesù bambino.

P. Giuseppe e la comunità di San Sebastiano

Date: 26 e 30 dicembre; 1 e 6 gennaio.
Orario: dalle 16,30 alle ore 21

 

 

Presepe monumentale Basilica Santa Lucia al Sepolcro (Siracusa)

Il presepe, fu pensato e realizzato per la prima volta da S. Francesco a Greccio nel Natale del 1223. Francesco voleva vedere con gli occhi della carne la povertà e l’umiltà di Dio alla sua incarnazione e come la Beata Vergine Maria, umile ancella e serva ha compiuto la volontà del Padre donando al mondo il Salvatore. Francesco e Chiara, meditando il mistero dell’incarnazione così hanno lasciato scritto nelle Fonti Francescane: “Colui che i cieli, ne i cieli dei cieli hanno potuto contenere, l’anima dell’uomo fedele, ed essa sola, lo può accogliere. Maria lo portò nel suo grembo e lo donò al mondo come Salvatore” proprio questa espressione ha guidato la realizzazione del Presepe, facendo convogliare il “cielo” dentro l’umile grotta di Betlemme.
Indirizzo:
Santuario S. Lucia al sepolcro, Sr via L. Bignami, 1
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 9:00 alle 12:45 e dalle 15:30 alle 19:00 (solo il giovedì mattina apertura alle 11:00)
Contatti: 0931 67946
mail. parrocchia@basilicasantalucia.com
sito web www.basilicasantalucia.com

condividi su