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Festeggiamenti in onore di San Sebastiano

Si concludono domenica 29 gennaio, i festeggiamenti in onore di San Sebastiano, compatrono di Siracusa. La processione era stata rinviata di una settimana a causa del maltempo. Il programma prevede nella chiesa di Santa Lucia alla Badia in piazza Duomo, alle 8.00 la messa, alle 11.30 la messa presieduta da monsignor Giuseppe Benintende. Alle 17.00 il via della processione del venerato simulacro che percorrerà le vie delle centro storico di Ortigia. Alle ore 20.30 è previsto l’arrivo della processione in piazza Duomo: seguirà la tradizionale asta di doni offerti in onore di San Sebastiano. Al termine fuochi d’artificio. E chiusura della nicchia che custodisce la statua di San Sebastiano.

La Riforma protestante e la Bibbia

Quest’anno ricorre il quinto centenario dall’inizio della Riforma luterana da cui sono nati i Protestanti.
L’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio”, dopo l’inaugurazione dell’anno accademico con la prolusione dell’arcivescovo di Messina, mons. Giovanni Accolla, dal titolo “Ecclesia semper reformanda” (adagio latino che si collega spesso con la Riforma protestante inaugurata da Martin Lutero), promuove per giovedì 26 gennaio, alle ore 18.30, al centro convegni del Santuario della Madonna delle Lacrime, un incontro su La Riforma protestante e la Bibbia, curato dal dott. Valdo Bertalot, direttore responsabile per l’Italia della Società Biblica Britannica e Forestiera e Segretario Generale della Società Biblica in Italia. Bertalot ha partecipato anche alla revisione della  Bibbia CEI edita nel 2008.
L’incontro è organizzato in collaborazione con l’Ufficio diocesano per l’ecumenismo ed il dialogo interreligioso.

 

Si celebra San Francesco di Sales

“Comunicare l’immigrazione: il mondo dei minori migranti” è il tema che sarà affrontato martedì 24 nel corso dell’incontro organizzato dall’Ufficio per la Pastorale delle Comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Siracusa e l’Ucsi nel giorno della festa di San Francesco di Sales, patrono dei Giornalisti.
La giornata inizierà nella Cripta del Santuario, alle 9,30, con la celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo di Siracusa e concelebrata da don Giuseppe Lombardo, consulente ecclesiastico dell’Ucsi di Siracusa, delegato regionale della Fisc Sicilia e da don Aurelio Roberto Russo, rettore del Santuario Madonna delle Lacrime. A conclusione della celebrazione il presidente provinciale Ucsi Salvatore Di Salvo leggerà la preghiera del Giornalista.
Alle 10.30, nel salone “Ettore Baranzini”, si svolgerà il seminario accreditato presso l’Ordine dei Giornalisti. Introdurranno i lavori don Aurelio Russo, rettore del Santuario Madonna delle Lacrime; Salvatore Di Salvo, presidente provinciale Ucsi e consigliere nazionale Ucsi; Santo Gallo, consigliere nazionale Ordine dei giornalisti; Salvatore Pappalardo, consigliere regionale Ucsi Sicilia. I giornalisti Giuseppe Vecchio, già presidente regionale Ucsi Sicilia e Aldo Mantineo, revisore dell’Odg Sicilia, dialogheranno con don Luca Saraceno, docente all’ISSR “San Metodio”, Abdelhafid Kheit, Unione Comunità Islamiche Italia e Iolanda Genovese, responsabile sede AccoglieRete. 

Nominata la Deputazione della Cappella di Santa Lucia

L’Arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, ha nominato i nuovi componenti del consiglio di amministrazione della Fondazione Deputazione della Cappella di Santa Lucia. Il mandato del precedente consiglio era terminato e l’Arcivescovo ha provveduto al rinnovo dei componenti. Confermato il presidente, l’avv. Giuseppe Piccione. Lo affiancheranno per i prossimi cinque anni, Elena Artale, funzionario giuridico pedagogico alla casa circondariale di Siracusa; Salvatore Sparatore, docente di Storia della Chiesa all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio” e vice preside del liceo classico “Gargallo”; Antonio Trigila, oculista; ed infine è stato riconfermato mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale. Mons. Salvatore Pappalardo ha rivolto un ringraziamento ai componenti uscenti: la prof. Lucilla Rizza, l’avv. Pietro Romano; il geom. Franco Vasquez. La prossima settimana il consiglio si insedierà per cominciare la programmazione anche in vista della festa della patrona di Maggio. “Ringrazio l’arcivescovo che mi ha voluto confermare nell’incarico di presidente della Deputazione, a servizio della Chiesa siracusana – ha detto l’avv. Piccione -. Naturalmente ringrazio i componenti della Deputazione con i quali abbiamo condiviso gli ultimi cinque anni di lavoro dedicandoci alla festa e al culto della patrona di Siracusa. Abbiamo lavorato ad un progetto di devozione stimolante e forte. La Patrona ci unisce tutti sotto la sua protezione. Sono convinto che i nuovi componenti della Deputazione continueranno con lo stesso impegno e con la stessa passione il lavoro iniziato”.

Si festeggia San Sebastiano, modello di misericordia

“San Sebastiano è modello di misericordia. Un Santo che aiuta le persone, ha curato la peste. Lo celebriamo nella naturale continuazione del cammino di quest’anno”. Così mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale, ha presentato la festa di San Sebastiano, compatrono di Siracusa.
“Siamo chiamati a far crescere una cultura della misericordia basata sulla riscoperta dell’incontro con gli altri. Se non dipende soltanto da noi seguirlo nel martirio, possiamo e dobbiamo seguirlo in quello che egli ha fatto per sostenere i fratelli, cristiani e pagani, dentro e fuori dal carcere diventando così per noi vero modello di misericordia”.
Ieri l’apertura della nicchia nella chiesa di Santa Lucia alla Badia e la traslazione del simulacro di San Sebastiano. In serata l’inaugurazione della mostra “Le immagini della devozione a San Sebastiano nella diocesi di Siracusa” nel Parlatorio delle Monache.
Stamane la messa celebrata da don Nisi Candido, direttore dell’Istituto superiore di scienze religiose “San Metodio” di Siracusa con gli aspiranti diaconi. Questa sera, alle ore 20, concerto in onore di San Sebastiano del maestro Danilo Pistone al violino accompagnato al pianoforte da Francesco Drago. Da domani a giovedì, ogni giorno, una celebrazione eucaristica alle ore 18.00. 
Venerdì 20, giornata della festa, alle ore 10.30 la messa presieduta dall’arcivescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo. Parteciperà il Corpo della polizia municipale di Siracusa. 
Domenica 22, alle ore 11.30, messa presieduta da monsignor Sebastiano Amenta, vicario generale
dell’Arcidiocesi di Siracusa. Alle ore 17.00, processione del simulacro di San Sebastiano per le vie di
Ortigia. All’arrivo tradizionale asta dei doni offerti in onore di San Sebastiano. Da lunedì a venerdì 
saranno celebrate le messe alle 18.00. Venerdì 27 alle ore 19.00 chiusura della nicchia di San Sebastiano. Quest’anno il campanellaio è Luigi Cavarra.

A presentare la mostra al Parlatoio delle Monache, è stato il prof. Michele Romano: “In questo 
spazio legato da continuità culturale e cultuale, abbiamo raccolto alcune immagini di San Sebastiano
rappresentato in mille sfaccettature 
nelle chiese della Diocesi. Le basiliche a lui dedicate documentano
momenti di riflessione cristiana. A Melilli, Palazzolo Acreide e Ferla, l’iconografia di San Sebastiano 
ha seguito i dettami di una catechesi quasi controriformata dove la Chiesa predilige un’iconografia
cultuale comunitaria. Un percorso devozionale nella provincia che si arricchisce con una tela di 
Fabio Amato, giovane artista che ha voluto fare questo dono al Comitato. Sicuramente Amato è 
legato alla pittura del Caravaggio: vediamo San Sebastiano sdraiato a terra, nel momento del 
passaggio quando riceve la luce divina. Una tecnica di olio su tela con una reinterpretazione 
contemporanea, potrebbe essere un giovane dei nostri tempi”. 

Gaetano Romano del Comitato di San Sebastiano ha sottolineato come la festa dedicata al compatrono
da qualche anno si è ritagliata un suo specifico spazio, aprendosi soprattutto a tanti giovani. E diversi
sono i momenti in cui la città partecipa alla festa del santo compatrono.

Esposizione del simulacro di Santa Lucia

In occasione dell’anniversario della Dedicazione della Cattedrale (9 gennaio 1927) e della ricorrenza del terremoto del 9 e 11 gennaio 1693, la Deputazione della Cappella di Santa Lucia ha disposto la solenne esposizione del Simulacro di Santa Lucia, nella sua cappella nella chiesa Cattedrale.
L’esposizione, dalle ore 7,30 sino al termine delle funzioni, ha avuto inizio ieri e si concluderà venerdì.
Nell’ultimo giorno, in Cattedrale, messa e traslazione delle Reliquie di Santa Lucia sull’altare maggiore.
Le reliquie esposte sono l’omero sinistro, donato dal Patriarca di Venezia Marco Cé il 13 dicembre del 1988, ed i due frammenti della cannella del braccio sinistro custoditi nel reliquiario eseguito nel 1931 per volontà dell’arcivescovo mons. Giacomo Carabelli. Al termine della celebrazione eucaristica, che sarà presieduta dal parroco della Cattedrale, mons. Salvatore Marino, breve processione delle reliquie che saranno riportate nella Cappella dalle portatrici.

Mons. Accolla: un vescovo tra la gente

La sfida di una cultura della dignità della persona. E’ uno dei messaggi del neo arcivescovo di Messina Lipari Santa Lucia del Mela, Mons. Giovanni Accolla, che si è insediato alla guida della chiesa peloritana. Le cattive condizioni del tempo hanno impedito che la cerimonia dii insediamento si svolgesse all’aperto, e quindi il saluto con il sindaco Renato Accorinti ha avuto luogo davanti la porta centrale della Cattedrale. Poi la celebrazione nel corso della quale è stata data lettura della bolla di nomina.
Messina ha visto succedersi due amministratori apostolici dopo le dimissioni di mons. Calogero La Piana nel settembre del 2015. 
“Vengo a voi come il pastore giunto per accudire le sue pecorelle ed accompagnarle al pascolo. Il rinvigorimento della Chiesa di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela passa attraverso una severa ed umile revisione di vita nella mitezza e nella docilità alla chiamata del Signore”. Si richiama ad “una Chiesa meno formale e pronta a sbracciarsi per servire coloro che stanno nelle periferie: geografiche: fisiche, spirituali ed esistenziali. Una Chiesa con sentimenti di umiltà, disinteressati e soprattutto testimoniante la gioia della comunione con Dio”. Una Chiesa basata sulla comunione, l’evangelizzazione e la testimonianza della carità. 
 

 

“Educhiamo alla non violenza attiva”

“Il Natale è la venuta di nostro Signore e quindi quella pace che gli angeli hanno annunziato ai pastori e agli uomini intendo augurarla alle famiglie della nostra città”. Così l’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, incontrando i giornalisti e gli operatori della comunicazione. 
“Sentiamo particolarmente il bisogno di trovare pace interiore e trasmetterla agli altri. Possono accadere, e noi lo abbiamo registrato nella nostra città, fatti tragici ma bisogna educarsi ed educare alla non violenza come ci ricorda anche il papa nel messaggio della Giornata della Pace di quest’anno. Saper accogliere e sapere dialogare e sapere amare.
Una non violenza attiva, volere costruire con gesti di pace solidarietà e amore una società migliore. Il ruolo della famiglia è fondamentale nell’educazione dei giovani: c
‘è una dimensione domestica della non violenza e della gioia dell’amore che deve riempire il nostro cuore perchè possa propagarsi nella società. Voglio augurare a tutte le famiglie di vivere in pienezza la gioia dell’amore e propagarla agli altri”. 
Nel corso dell’incontro il vicario generale dell’Arcidiocesi, mons. Sebastiano Amenta, ha ricordato che l’episcopato di mons. Pappalardo è stato caratterizzato da quattro doni: “Siracusa ha aperto due monasteri di clausura e due case religiose, cioè le suore Scalabriniane ed i fratelli Maristi sul fronte della carità. Gesti ordinari che non fanno rumore. Nel monastero delle suore francescane di Ferla, aperto il 27 dicembre dello scorso anno, loro si occupano di tante cose, anche di produrre biscotti impastati con farina, zucchero, burro e tanta preghiera”. 
 
La sezione siracusana dell’Ucsi (Unione cattolica stampa italiana) in collaborazione con Assostampa ha offerto 40 chili di pane ad altrettante famiglie di Carlentini, tramite la Caritas dela chiesa Madre, ed i dolci per il pranzo di Natale alle famiglie indigenti della parrocchia di San Corrado Confalonieri nel quartiere della Mazzarrona a Siracusa. “Rinnoviamo questo gesto – ha detto il presidente dell’Ucsi Siracusa, Salvo Di Salvo – per noi importante. Un’iniziativa unica in Italia che noi ripetiamo ormai da anni”.

 
 
 
https://youtu.be/8_T-yPyKdHk (guarda e ascolta il messaggio dell’Arcivescovo)

L’arcivescovo, mons. Salvatore Pappalardo, in carcere nel giorno di Natale

L'Arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo, trascorrerà il Natale
nella casa di reclusione di Brucoli ad Augusta (Siracusa). 
Mons. Pappalardo alle ore 9.30 celebrerà una messa con i detenuti con  i quali poi  si intratterà per uno scambio di auguri nel giorno di Natale. 
Nei giorni scorsi mons. Pappalardo aveva fatto visita ai detenuti nel 
carcere di contrada Cavadonna a Siracusa, sempre in occasione del Natale.