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Ritiro di Quaresima dei ministri straordinari della comunione

Mercoledì 21 dalle ore 18.00 alle ore 20.00 si terrà il Ritiro di Quaresima dei Ministri Straordinari della Santa Comunione presso il salone “Giovanni Paolo II” del centro congressi del Santuario Madonna delle Lacrime a Siracusa. Sarà l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, alla presenza del direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, don Massimo Di Natale – a guidare la riflessione.

“L’invito alla partecipazione – ha detto don Massimo Di Natale – è rivolto a quanti, nelle nostre Comunità parrocchiali, svolgono il delicato servizio di Ministro Straordinario della Santa Comunione e a coloro che quest’anno riceveranno il mandato. È sempre gradita la presenza delle religiose. I nuovi candidati al ministero straordinario della Santa Comunione sono stati già presentati al nostro Arcivescovo dal parroco richiedente prima dell’inizio del corso di formazione di Avvento; per chi non avesse ancora provveduto, può consegnare la lettera di presentazione brevi manu nel giorno del ritiro.

Anche quest’anno, i tempi di Quaresima e di Pasqua saranno accompagnati dal sussidio liturgico- pastorale, frutto del lavoro d’insieme di alcuni uffici e servizi della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana, coordinati dall’Ufficio Liturgico Nazionale. I suggerimenti e le proposte di questo strumento pastorale saranno consultabili al seguente link:

Sussidi liturgici per il Tempo di Quaresima e Pasqua

I documenti pubblicati saranno senz’altro utili per le nostre Comunità in cammino quaresimale, al fine di riscoprire la bellezza del nostro battesimo, per rinnovare la scelta di seguire Cristo sulla via della croce e prendere parte alla vittoria pasquale”.

Scuola della Parola con l’arcivescovo

Sabato 17, alle ore 21.00 nella Chiesa Cattedrale, l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto terrà la Scuola della Parola. L’iniziativa promossa dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio in collaborazione con il Seminario arcivescovile di Siracusa e l’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile, sul tema “Pensare la Vita” che sta caratterizzando anche tutte le iniziative del San Metodio quest’anno.
La Scuola della Parola è un momento fortemente voluto dall’arcivescovo che si rivolge soprattutto ai più giovani.

Si celebra la Giornata Mondiale del Malato

Domenica 11 febbraio, nel giorno in cui si ricorda l’apparizione della Madonna a Lourdes, si celebra la XXXII Giornata Mondiale del Malato sul tema «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina» (Gv 5,7).
L’arcivescovo mons. Francesco Lomanto alle ore 17.30 celebrerà la Santa Messa per gli ammalati con le Associazioni di Volontariato, presso la Basilica Madonna delle Lacrime di Siracusa. Durante tutta la giornata, i fedeli che giungeranno in Santuario riceveranno in dono le immaginette con la preghiera, che potranno portare anche agli ammalati impossibilitati a recarsi in Chiesa.
La visita agli ammalati dà la possibilità di ottenere i benefici dell’Indulgenza Plenaria alle solite condizione (Professione della fede con la recita del Credo – Confessione – Comunione – Preghiera per le intenzioni del Papa).

La forza della vita ci sorprende

Si celebra domenica 4 febbraio la 46ma Giornata Nazionale per la Vita che ha per titolo «La forza della vita ci sorprende. “Quale vantaggio c’è che l’uomo guadagni il mondo intero e perda la sua vita?” (Mc 8,36)».

«Il grado di progresso di una civiltà si misura dalla capacità di custodire la vita, soprattutto nelle sue fasi più fragili. La drammatica crisi demografica attuale dovrebbe costituire uno sprone a tutelare la vita nascente». È quanto si legge nel Messaggio preparatorio alla giornata, del Consiglio Episcopale Permanente della CEI, specificandone il senso, facendo un accorato invito: «nella Giornata per la vita salga dunque, da parte di tutte le donne e gli uomini, un forte appello all’impossibilità morale e razionale di negare il valore della vita, ogni vita. Non ne siamo padroni né possiamo mai diventarlo».

“Nel contesto di questa Giornata – spiegano i direttori dell’Ufficio di Pastorale familiare mons. Salvatore Marino ed i coniugi Maria Grazia e Salvatore Cannizzaro – si inserisce la preoccupazione dell’arcivescovo mons. Francesco Lomanto quando, nella sua ultima Lettera Pastorale, sottolinea che «I tragici eventi che stiamo vivendo e le grandi tragedie del cosiddetto “secolo breve”, poi, continuano a dimostrarci che dall’indifferenza verso Dio, datore della vita e di ogni bene, scaturisce l’indifferenza verso l’uomo e la sua inalienabile dignità» (Mons. Francesco Lomanto, Lettera Pastorale In luce ambulamus). Per questo motivo, anche quest’anno vogliamo cogliere l’opportunità per promuovere, testimoniare e riflettere sul tema, invitando tutte le realtà parrocchiali ed ecclesiali a “stare” spiritualmente uniti, organizzando in loco, sabato 3 febbraio, una veglia di preghiera, e a promuovere le iniziative ritenute più opportune”.

Domenica 4 alle ore 9.45 accoglienza in piazza Minerva . Alle ore 10.30 interventi e testimonianze in Cattedrale: Salvo Sorbello, presidente del Forum delle Famiglie di Siracusa; don Andrea Zappulla, direttore dell’Ufficio di pastorale Penitenziaria; i coniugi Cinzia e Giuseppe Cantone. Alle ore 11,30 celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto.

“In questo speciale Anno Luciano, vogliamo affidare ogni persona abbandonata – che soffre o che è lasciata morire a causa dell’indifferenza, del sopruso e delle logiche del potere e del profitto – all’intercessione della nostra Patrona Santa Lucia, vergine e martire, affinché riceva la consolazione e la forza vitale che viene da Cristo: «La celebrazione di un anno dedicato a onorare la santità di Lucia e ad approfondirne il significato sempre attuale ci deve far prendere coscienza che l’era dei martiri e dei santi non si è mai chiusa. Ancora oggi la Chiesa respira della santità di Dio nella vita di chi ha il coraggio di vivere le beatitudini del Vangelo» (Mons. Francesco Lomanto, Lettera Pastorale In luce ambulamus)”.

 

La  comunicazione cristiana nei social

L’Ufficio comunicazioni sociali dell’Arcidiocesi di Siracusa, in collaborazione con Ucsi (Unione cattolica stampa italiana), Ordine dei giornalisti di Sicilia, Assostampa Siracusa ed il settimanale Cammino, ha promosso un momento di condivisione e riflessione per oggi lunedì 29, alle ore 15.30, nel salone “Mons. Baranzini” del centro congressi del Santuario della Madonna delle Lacrime. Interverranno Vincenzo Varagona, presidente nazionale dell’UCSI, e mons. Francesco Lomanto, arcivescovo di Siracusa. Il seminario, accreditato presso l’Ordine dei giornalisti, sarà introdotto dai saluti di don Aurelio Russo, consulente ecclesiastico Ucsi Siracusa; Alberto Lo Passo, presidente provinciale Ucsi Siracusa; Prospero Dente, segretario Assostampa Siracusa; Orazio Mezzio, direttore del settimanale Cammino e Salvatore Di Salvo, segretario nazionale UCSI e tesoriere dell’Odg Sicilia.

Ed è uscito nel giorno di San Francesco di Sales, “La  comunicazione cristiana nei social”, (edizione Apalós), il nuovo libro del giornalista Salvatore Di Salvo. Una riflessione che ci riporta alle parole di papa Francesco pronunciate nel 2014 durante la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. In quell’occasione il Santo Padre esortava quanti si occupavano a vario titolo di comunicazione a creare una rete digitale di umanità, non una rete difili, ma di persone. Durante la pandemia Di Salvo ha visto nascere il profilo social di Sabrina Fugazza, che cercava di comunicare in una maniera differente profondi temi spirituali e personali. Un nuovo modo di informare, di condividere qualcosa, ma anche di consegnare messaggi al mondo degli internauti. La prossimità del messaggio, che diventa “conquista per conquistare” l’altro, divenendo vicinanza e condivisione. A supporto di questo lavoro, Di Salvo ha chiesto ad alcuni colleghi e colleghe, direttori di Tv e periodici, il loro sostegno attraverso illuminanti e pertinenti contributi. All’interno del volume sono contenuti i disegni di Gabriele Poggi, laureato in Scienze della Comunicazione, il quale ha saputo rappresentare graficamente al meglio il cuore del messaggio contenuto nel presente lavoro.

Prefazione: Francesco Occhetta s.i. docente alla Pontificia Università Gregoriana e segretario generale della Fondazione vaticana; postfazione: Vincenzo Varagona, presidente nazionale Ucsi.
Contributi di don Fortunato Di Noto, Alessandra Ferraro, Luigi Ferraiuolo, Sabrina Fugazza, don Arturo Grasso, Domenico Interdonato, Salvo La Rosa, Luca Marino, Orazio Mezzio, Vincenzo Morgante, Francesco Pira, Luciano Regolo, don Luca Roveda.
Presentazione: Roberto Gueli, condirettore nazionale della Tgr Rai, presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia. Introduzione: Santino Franchina. Disegni: Gabriele Poggi

Salvatore Di Salvo, giornalista e collaboratore del “Giornale di Sicilia”, di “Maria Con Te”, primo settimanale mariano, redattore del settimanale cattolico “Cammino”, direttore di Radio Una Voce Vicina In Blu. Segretario Nazionale dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana dal settembre 2021. Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia e componente della sotto-commissione per la Comunicazione del Giubileo 2025. Già vice segretario provinciale Assostampa Siracusa e consigliere regionale Assostampa Sicilia, ha ottenuto diversi riconoscimenti e premi, tra i quali il premio Nazionale di Giornalismo “Gianni Ferraro” e “Penna Maestra 2023”. Nel 2022 è stato insignito, dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Comunicare. 20 giornalisti in dialogo con il Pontefice

Come comunicare oggi? Esiste una ricetta per essere un buon giornalista? A queste domande vuole rispondere il volume Comunicare. 20 giornalisti in dialogo con il Pontefice (Libreria Editrice Vaticana). Il libro contiene i dieci Messaggi di papa Francesco trasmessi in occasione, ogni anno, della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, raccolti dall’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi). Questi ricchi testi sono stati affidati alla riflessione di venti autorevoli giornaliste e giornalisti italiani. Ogni contributo fa risuonare le parole di Francesco dentro la propria esperienza umana e professionale. Ne risulta un ritratto unico, propositivo e esigente sulla comunicazione in un’epoca di profondi cambiamenti. Pagina dopo pagina emergono chiavi e linee guida per rispondere alla chiamata del papa: diventare «artigiani della comunicazione» capace di ascolto e di «parlare con il cuore» per contribuire alla costruzione del bene comune avendo «una particolare attenzione nei confronti della verità, della bontà e della bellezza».

Nella sua prefazione, Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione, evidenzia che «in un momento così buio per la storia della umanità è solo nella condivisione vera che possiamo trovare la strada per ridare l’anima ad ogni meravigliosa invenzione tecnica e al nostro comunicare. Solo così la comunicazione diventa comunione e apre veri e propri processi di sviluppo del bene, di pace». Il libro è stato curato da Vincenzo Varagona, presidente dell’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi), giornalista Rai per 35 anni che ora collabora con Avvenire e da Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi, redattore del settimanale Cammino e collaboratore del Giornale di Sicilia. Gli autori dei contributi sono: Marco Ansaldo, Alessandro Banfi, Carlo Bartoli, Paolo Borrometi, Aldo Cazzullo, Alessandra Costante, Asmae Dachan, Marco Damilano, Giuseppe Fiorello, Luciano Fontana, Sara Lucaroni, Simone Massi, Maurizio Molinari, Andrea Monda, Salvo Noè, Agnese Pini, Gianni Riotta, Nello Scavo, Andrea Tornielli, Mariagrazia Villa.

I diversi volti dell’abuso nella Chiesa

Si intitola “I diversi volti dell’abuso nella Chiesa“, il corso di formazione sulla tutela dei minori e degli adulti vulnerabili promosso dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “San Metodio” in collaborazione con il Servizio per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili dell’Arcidiocesi di Siracusa. “Cura e protezione della vita ferita dagli abusi” è il sottotitolo dell’itinerario, che si sviluppa su sette incontri, a cura del sac. prof. Andrea Zappulla, docente di Diritto Canonico all’ISSR San Metodio e responsabile del Centro di ascolto per la Tutela dei Minori dell’Arcidiocesi di Siracusa.
Il corso inizia il 26 gennaio con il card. Sean Patrick O’Malley, arcivescovo metropolita di Boston, presidente della Pontificia Commissione per la tutela dei minori, che si soffermerà sull’impegno della Chiesa nella lotta contro gli abusi sui minori. Interverranno tra gli altri la prof.ssa Claudia Giampietro della Pontificia università San Tommaso d’Aquino, su “L’abuso di autorità e di potere nella Chiesa”; mons. John Joseph Kennedy, segretario per la sezione disciplinare del Dicastero per la Dottrina della Fede; ed Emanuela Vinai, coordinatrice del Servizio nazionale per la tutela dei minori.  Il 24 maggio convegno conclusivo pluridisciplinare in presenza e live streaming.
Il corso si svolge in forma sincrona online su piattaforma Cisco Webex Meetings in sei incontri di formazione e un convegno conclusivo. Le iscrizioni sono aperte fino al 24 gennaio.


“Democrazia: un bene da coltivare” per Koinon

Al via sabato 13 il secondo modulo di Koinon, Officina per il bene comune, iniziativa promossa dall’Ufficio diocesano per la cultura e le comunicazioni sociali e l’Ufficio di pastorale sociale e del lavoro. Cinque incontri da domani a marzo che avranno come tema comune “La politica: il contesto dell’impegno“. 

Domani alle ore 17,30 presso la chiesa San Nicolò ai Cordari, all’ingresso del Parco archeologico, interverrà il prof. Salvatore Amato, ordinario di filosofia del diritto all’università di Catania, su “Democrazia: un bene da coltivare“.


Festa delle Reliquie in Cattedrale

Sabato 13 gennaio si celebra la Festa delle Reliquie nella chiesa Cattedrale a Siracusa. Un momento divenuto ormai una tradizione, voluto dalla Deputazione della Cappella di Santa Lucia guidata dal presidente Pucci Piccione.  Una festa, con l’esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia per l’intera giornata, anche dei foulard verdi.
Il programma prevede alle ore 8,00 l’apertura della nicchia (diretta streaming sulla pagina Facebook della Deputazione della Cappella di Santa Lucia), che custodisce il simulacro argenteo nella cappella nella chiesa Cattedrale, ed a seguire la S. Messa in Cappella celebrata da Mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale e componente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia. Alle ore 17,30 processione delle Reliquie dalla nicchia all’altare centrale; alle ore 18,00 riflessione a due voci di don Salvatore Spataro, direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio, e del prof. Salvatore Sparatore, docente al San Metodio e tesoriere della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, sulla Lettera Pastorale dell’arcivescovo Mons. Francesco LomantoIn luce ambulamus“. Alle ore 19,00 S. Messa presieduta da Mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo di Siracusa. Al termine processione delle Reliquie in Cappella e chiusura della nicchia. A tutti i partecipanti verrà consegnata la copia della lettera pastorale.

Esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia

Esposizione straordinaria del simulacro di Santa Lucia. Domani, giovedì 28, il simulacro della patrona sarà esposto alla venerazione dei fedeli nella sua cappella nella Chiesa Cattedrale per ricordare il maremoto del 1908 conseguente al terremoto di Messina.
Alle ore 8.00 sarà aperta la nicchia. Seguirà la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Marino, parroco della Cattedrale. Alle ore 10.00 l’omaggio floreale all’edicola votiva di Riva della Posta. Sarà Elena Artale, componente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, a donare i fiori alla presenza del presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia Pucci Piccione, e del maestro di Cappella Alessandro Zanghì. Alle ore 12.00 chiusura della nicchia.
Le cronache del tempo raccontano che la mattina del 28 dicembre 1908 Siracusa si svegliò sommersa dalle acque che avevano raggiunto il livello dell’attuale piazzale delle Poste riversando le barche ed i gozzi ormeggiati al ponte Umbertino. Venne deciso di portare in pellegrinaggio penitenziale il simulacro della Santa presso le rive per invocare la protezione sulla città. Le cronache narrano che le acque iniziarono a placarsi ed il livello del mare intorno a normalità. Nel luogo dove venne fermato il simulacro venne apposta una edicola votiva con all’interno la statua della Santa. Sotto la cappellina venne apposta una lapide marmorea che celebra e ricorda quel giorno.