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Perdono di Assisi al Santuario

La tradizione colloca nei giorni 1 e 2 di agosto il cosiddetto “Perdono di Assisi”: in tali giorni si potrà ottenere il dono dell’indulgenza plenaria, in tutte le chiese parrocchiali e francescane dal mezzogiorno del 1 agosto alla mezzanotte del 2 e tutti i giorni dell’anno visitando la Chiesa della Porziuncola di Assisi dove morì San Francesco. Il Santo di Assisi chiese ed ottenne l’indulgenza da papa Onorio III, il 2 agosto 1216, dopo aver avuto un’apparizione presso la chiesetta.
Anche nel Santuario della Madonna delle Lacrime a Siracusa – in occasione del “Perdono di Assisi” e per tutto l’Anno Mariano – sarà possibile ottenere il dono dell’Indulgenza.

Festa di Sant’Antonio di Padova

Si celebra la Festa di Sant’Antonio di Padova. Dopo la tredicina in preparazione alla festa, lunedì, giornata della vigilia alle ore 19.00 la solenne celebrazione sarà presieduta dall’arcivescovo di Siracusa mons. Francesco Lomanto. Martedì, festa liturgica di Sant’Antonio di Padova, alle ore 8.00 il suono delle campane e lo sparo dei mortaretti annunciano il giorno di festa. Alle ore 9.30 solenne celebrazione eucaristica presieduta da mons. Sebastiano Amenta, vicario generale dell’Arcidiocesi di Siracusa. Seguirà la benedizione dei bambini e l’offerta dei gigli al santo. Subito dopo la benedizione e distribuzione del pane votivo.
Alle ore 18.30 solenne uscita del simulacro di Sant’Antonio di Padova e processione per le vie della parrocchia. Al rientro del simulacro in chiesa inizierà l’asta votiva.

“Il modello è la Vergine Maria che accoglie”

Il modello è la Vergine Maria che accoglie, che cammina e che loda”. Lo ha detto l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto nella chiesa Madre di Dio a Siracusa accolto dal parroco don Santo Fortunato e dalla comunità Magnificat e dal gruppo la Legione di Maria. “Accogliere lo Spirito che ci eleva. Camminare per seguire il Signore che ci fa conoscere l’originalità della nostra vocazione e la missione della nostra vita. Infine magnificare il Signore per diffondere la presenza di Gesù con la nostra vita” ha detto mons. Lomanto.

La Notte dei Santuari

La Basilica Santuario Madonna delle Lacrime aderisce all’iniziativa “La Notte dei Santuari”, evento nato nel 2019 come proposta dell’Ufficio Collegamento Nazionale Santuari in collaborazione con l’Ufficio CEI della Pastorale del Tempo Libero, Sport, Turismo e Pellegrinaggi. Quest’anno il titolo scelto è “Un meraviglioso poliedro”.
Il programma della giornata prevede alle ore 18.15 la coroncina alla Madonna delle Lacrime e la recita del Santo Rosario; alle ore 19.00 la Santa Messa; alle ore 19.45, l’Adorazione Eucaristica; alle ore 20.15 la processione lungo i viali del Santuario e la celebrazione della Via Lucis. Infine alle ore 20.45 la benedizione solenne con il SS.mo Sacramento.

Festa di Santa Rita

L’amore per gli altri ci ottiene la ricompensa da Dio

Vivere in Cristo una fecondità infinita. L’amore per gli altri ci ottiene la ricompensa da Dio. Fedeltà a Colui che ci ha scelto per rimanere in lui“. Sono i tre insegnamenti di Santa Rita che l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, ha voluto consegnare duramte la celebrazione eucaristica nella chiesa di Santa Rita. Presente il parroco mons. Giuseppe Sudano.
Santa Rita corrisponde alla chiamata di Dio per essere con lui. Vive il suo rapporto personale con Cristo e nel mondo della fede, in cui rivede ogni cosa, interpreta tutto alla luce della presenza di Dio. (…)
Santa Rita vive l’amore vicendevole, l’amicizia sociale. Si dedica al servizio dei poveri e degli ultimi; perdona le offese, fa misericordia con gli uccisori del marito ed educa i figli e i parenti al perdono. Nel fare misericordia ci rendiamo conto che la ricompensa non la riceviamo dagli altri ma da Dio. (…)
Santa Rita corrisponde a Dio, perché in questo circolo di amore ha amato con lo stesso amore incondizionato di Dio. Aspirava alla vita claustrale ed è costretta dai genitori al matrimonio. Dio stabilisce ogni cosa per portare avanti il suo disegno. Vive la vita religiosa nel monastero di Santa Maddalena di Cascia fra le religiose agostiniane, ove esercita umiltà e pazienza. Chiede costantemente a Gesù la partecipazione ai dolori della passione e riceve la ferita della spina staccatasi dalla corona di Gesù, che la colpisce in fronte, arrecandole atrocissimi tormenti sino alla morte. Non sappiamo dove il Signore ci porta, ma sappiamo che è lui che ci porta“.

Festeggiamenti per San Domenico

“In te speraverlint patres nostri et liberasti eos”. “Questa scritta sopra sta l’abside della chiesa del nostro santo patrono San Domenico, quale segno di affidamento dei nostri padri la potente intercessione del Santo. Ci prepariamo a vivere questi giorni di festa che vedranno riversarci nelle nostre strade ma non dimentichiamoci del festeggiato: il nostro San Domenico. Domenico di Guzman, fondatore dell’Ordine dei Padri predicatori possa essere guida dei nostri passi, possa continuare a proteggere la nostra amata città di Siracusa, possa continuare a stendere il suo braccio santo sulle persone sole, sugli ammalati, sui bambini, su quanti con devozione ne invocano il suo nome“. Così padre Alfio Scapellato, amministratore parrocchiale della chiesa Maria SS Assunta – chiesa Madre di Augusta presentando la festa di San Domenico, patrono di Augusta.

Mercoledì 24, festa del Patrocinio di San Domenico, sarà mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo emerito di Siracusa, a presiedere la solenne celebrazione. Lunedì 29 maggio invece sarà l’arcivescovo di Siracusa, mons Francesco Lomanto a presiedere la messa solenne.

Suor Chiara Di Mauro. Una nuova famiglia

L’associazione “Amici di Suor Chiara Di Mauro” propone per venerdì 21, alle ore 18.00, nella parrocchia Sacra Famiglia in viale dei Comuni a Siracusa la lettura teatralizzata “Suor Chiara Di Mauro. Una nuova famiglia”, che si terrà subito dopo la messa. A partire dalle fonti documentarie raccolte dal biografo, padre Samuele Cultrera, si darà un ritratto della Serva di Dio Suor Chiara Di Mauro approfondendo, in particolare, testimonianze, racconti, episodi taumaturgici e miracolosi meticolosamente raccolti dal padre cappuccino in un corpus archivistico prezioso per la ripresa di un processo di beatificazione che attende, da anni, una ripartenza.
L’evento vuole approfondire il legame di Suor Chiara con la “famiglia”: innanzitutto quella terrena, dove nacque e visse in giovinezza, poi quella che formò, poiché ebbe tre figli e un marito, che morì prematuramente di febbre spagnola. In seguito, attorno a lei si aggregò una “nuova” grande famiglia: dopo aver consegnato il figlio superstite alla sorella entrò in monastero e, anno dopo anno, tanti figli e figlie “spirituali” seguirono le sue orme, sia negli ultimi anni di vita che, soprattutto, dopo la sua morte.
Il tutto verrà realizzato attraverso la lettura di testimonianze, lettere, preghiere e di canti francescani, uno dei quali venne scritto e musicato dalla stessa “monaca santa” di Siracusa.

Suor Chiara Di Mauro: la Passione e la Croce

“Suor Chiara Di Mauro: la Passione e la Croce” è il titolo della lettura teatralizzata proposta dall’associazione “Amici di Suor Chiara Di Mauro” per domani martedì 4, nella parrocchia San Francesco d’Assisi a Siracusa. La lettura avrà luogo subito dopo la messa delle ore 18.30.

A partire dalle fonti documentarie raccolte dal biografo, padre Samuele Cultrera, si vorrà dare un ritratto della Serva di Dio Suor Chiara Di Mauro approfondendo, in particolare, testimonianze, racconti, episodi taumaturgici e miracolosi meticolosamente raccolti dal padre cappuccino in un corpus archivistico prezioso per la ripresa di un processo di beatificazione che attende, da anni, una ripartenza.

L’evento, inserito dal parroco don Guido Scollo nel calendario della Settimana santa, vorrà approfondire il legame di Suor Chiara con il Crocifisso e far rivivere i momenti della Passione, così come erano vissuti da lei in prima persona, in quanto subì il prodigioso fenomeno delle stimmate e i tormenti della Passione del Calvario sulla sua stessa carne, per lunghi anni della sua esistenza.

Il tutto verrà realizzato attraverso la lettura teatralizzata di testimonianze, lettere e preghiere, animata da canti francescani, uno dei quali scritto e musicato dalla stessa “monaca santa” di Siracusa.

Esercizi spirituali alla chiesa di San Giuseppe

Si terranno nei giorni di lunedì 3, martedì 4 e mercoledì 5 aprile gli esercizi spirituali in preparazione alla Pasqua nella chiesa di San Giuseppe. Un’iniziativa delle parrocchie di Ortigia. Gli esercizi saranno predicati da mons. Maurizio Aliotta.
Lunedì 3, alle ore 17.30 recita del santo rosario e alle 18 santa messa. Alle 18.40 la meditazione e alle 20 il concerto della Camerata polifonica siciliana “Stabat mater dolorosa”.
Martedì 4, alla presenza del reliquiario della Madonna delle Lacrime, alle 17.30 recita del rosario e alle 18 la messa. Alle 18.40 la meditazione.
Mercoledì 5 alla presenza del reliquiario della Spina Santa, alle 17.30 recita del rosario e alle 18 la messa. Alle 18.40 la meditazione. Alle 19.10 sono previste le confessioni.

Messa in suffragio dei coniugi Iannuso

“Il 21 marzo 1953, sabato, ebbi la gioia di benedire, con cuore di Padre, nella nostra Chiesa Parrocchiale del Pantheon, le nozze di due semplici creature: Angelo Iannuso di Vincenzo e Antonina Lucia Giusto di Eduardo. Gli sposi avevano progettato di celebrare le nozze in dicembre del 1952, durante l’ottavario della Festa di Santa Lucia, nella Basilica del Sepolcro. Per un lutto di famiglia la data del matrimonio fu trasferita e si rimase così in Parrocchia. Assai gradito ai giovani sposi fu il regalo di un quadretto da capezzale raffigurante il Cuore Immacolato di Maria: dono di nozze di una loro cognata, che l’aveva acquistato per 3500 lire presso l’Emporio di Salvatore Floresta al Corso Umberto I n. 28 in Siracusa. […]” .

Con queste parole, nel libro “La Madonna chiamò… la Parrocchia del Pantheon rispose…”, il compianto padre mons. Giuseppe Bruno, parroco di allora della Parrocchia del Pantheon, racconta le nozze dei coniugi Angelo e Antonina Iannuso, primi testimoni oculari dell’evento prodigioso della Lacrimazione di Maria avvenuto presso la loro umile dimora sita in via degli Orti n. 11 a Siracusa nell’agosto del 1953.

Quest’anno, in occasione del 70esimo anniversario di matrimonio dei coniugi Iannuso, la comunità parrocchiale di San Tommaso Apostolo al Pantheon, guidata dal parroco don Massimo Di Natale, da sempre particolarmente coinvolta in questa storia d’Amore del dono delle Lacrime di Maria all’umanità, si riunirà martedì 21 alle ore 18.00 per la Preghiera del Santo Rosario e alle ore 18.30 per la celebrazione eucaristica in suffragio dei coniugi Iannuso.