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Sabato prenotate 221 persone per il vaccino nelle parrocchie

Sono un centinaio le persone a Siracusa città, e 221 in tutta la Diocesi, che hanno aderito alla campagna vaccinale frutto dell’intesa tra la Conferenza Episcopale Siciliana e l’Assessorato regionale della Salute.
Le parrocchie siciliane hanno messo a disposizione i propri locali per la somministrazione di  vaccini anti Covid sabato prossimo. Il target di riferimento è quello dei cittadini di età compresa fra i 69 ed i 79 anni. In ogni centro sarà presente un medico, un infermiere e un amministrativo per la compilazione dei moduli.

Siracusa, in particolare nella chiesa di San Filippo Apostolo in piazza San Filippo in Ortigia saranno effettuate 20 vaccinazioni; mentre nella parrocchia San Metodio, in piazza San Metodio saranno effettuate le restanti 73 vaccinazioni (che comprendono oltre alla chiesa di San Metodio anche le prenotazioni effettuate nella parrocchia Madre di Dio e nella parrocchia Sacra Famiglia).
In provincia invece ad Augusta, nella parrocchia San Giuseppe Innografo (contrada Monte Tauro) saranno effettuate 28 vaccinazioni; a Buccheri, parrocchia Sant’Ambrogio Vescovo (piazza Matrice) ne saranno somministrate 17; a Francofonte, parrocchia San Francesco d’Assisi (via Gramsci) 30; a Lentini, parrocchia Santa Maria La Cava e Sant’Alfio – Chiesa Madre (piazza Duomo) 42; a Melilli, parrocchia San Nicolò Vescovo – Chiesa Madre (via Madrice) 4 vaccinazioni; infine a Solarino, nella parrocchia San Paolo Apostolo – Chiesa Madre (via Roma, 60) saranno 7 le persone che saranno vaccinate.

Al via il Triduo pasquale con la messa del Crisma

Al via oggi, Giovedi Santo, il triduo pasquale. Alle ore 9.30 l’Arcivescovo mons. Francesco Lomanto presiederà la Concelebrazione della Messa Crismale nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime. Sarà cura dei volontari l’accoglienza e assicurare il rispetto delle norme vigenti anticovid, con l’utilizzo della mascherina e il distanziamento interpersonale evitando assembramenti. La distribuzione degli Oli Santi avverrà in una delle cappelle della Basilica (gli incaricati delle comunità parrocchiali dovranno mantenere il dovuto distanziamento di almeno 2 metri l’uno dall’altro e sempre muniti dei dispositivi di protezione individuali.

Oggi pomeriggio messa in cena Domini. Per il tradizionale itinerario della cosiddetta visita ai Sepolcri, l’invito è quello di garantire l’ordinato accesso alle chiese con il rispetto di tutte le norme di distanziamento e igienizzazione delle mani. La chiusura delle chiese dovrà avvenire al massimo entro le ore 21,30 in modo da agevolare il rientro dei fedeli per le ore 22. Ovviamente, tutto quanto concerne l’ordine pubblico e gli eventuali assembramenti fuori delle chiese resta di esclusiva competenza delle Autorità di Pubblica sicurezza.

E’ bene ricordare che è tuttora in vigore il decreto dell’Episcopato Siciliano emanato nel mese di giugno del 2020 circa la sospensione di tutte le processioni esterne; sono in vigore le prescrizioni che ben conosciamo circa il distanziamento interpersonale da rispettare durante le Celebrazioni liturgiche in chiesa; nei giorni di Sabato Santo, Domenica di Pasqua e Lunedì dell’Angelo è già stata decretata la “zona rossa”. I fedeli che parteciperanno alle Celebrazioni liturgiche dovranno munirsi di autodichiarazione per potersi recare in chiesa; l’Arcivescovo raccomanda vivamente di evitare ogni forma alternativa di processione/manifestazione come – ad esempio – esporre i simulacri dei Santi sui sagrati o al portone centrale delle chiese o traslare gli stessi con automezzi o altro strumento lungo le vie cittadine. 

 

In allegato una proposta di schema per l’accoglienza degli Oli Santi nelle nostre Comunita parrocchiali durante la messa in coena Domini e l’intenzione per la Preghiera Universale per il Venerdi Santo. 

 


Pranzo di Pasqua alla mensa del Pantheon

La cucina della parrocchia di San Tommaso Apostolo al Pantheon Siracusa ha ospitato 12 chef che hanno offerto il pranzo pasquale alla mensa dei poveri. Settanta pranzi completi sono stati preparati. Un momento di solidarietà promosso dall’associazione Noi Ristoratori, formata da professionisti della ristorazione, piegati dall’emergenza sanitaria ma in prima linea per condividere lo spirito pasquale con chi vive in difficoltà.

Prima della distribuzione delle cinque portate, la benedizione del parroco, don Massimo Di Natale, che ha ringraziato per l’iniziativa.

“In questo momento così difficile per la ristorazione siamo felici di aver potuto aiutare persone che hanno difficoltà anche a mettere qualcosa da mangiare nel piatto. – ha dichiarato Giovanni Guarneri, presidente di Noi Ristoratori – Noi non stiamo vivendo un bel momento sicuramente ma, in amicizia, abbiamo messo le nostre forze insieme per donare il nostro sapere e lavoro a chi è meno fortunato. Speriamo che questo sia soltanto un primo passo che ci porterà a fare tante cose insieme”.

Dagli antipasti al dolce, hanno offerto il proprio aiuto: Don Camillo, Porta Marina, Civico 25, Cortile di Bacco, Macallè, Crudo fishbar, Room cucina, locanda Mastrarua, Regina Lucia, Il Veliero, locanda Colibrì. Sostengono l’iniziativa: pasticceria Brancato, pastificio Loretana Puglisi, Ar Fruits, Unigroup. 

Settimana Santa, le celebrazioni nella chiesa Cattedrale

L’arcivescovo mons. Francesco Lomanto presiederà i riti della Settimana Santa nella chiesa Cattedrale. Quest’anno le celebrazioni saranno condizionate dalle misure di contenimento per l’emergenza sanitaria in corso.
Domani, domenica delle Palme, alle ore 11.30 l’arcivescovo benedirà le palme e i ramoscelli di ulivo e presiederà la celebrazione eucaristica.
Giovedì Santo, alle ore 9.30, nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime, l’arcivescovo presiederà la messa del Crisma. Alle ore 18.30 messa in coena Domini. Dopo la celebrazione seguirà l’adorazione eucaristica. Così come accaduto già lo scorso anno, nella messa sarà omessa la lavanda dei piedi. Così come ricorda l’Ufficio liturgico diocesano al termine della messa, il Santissimo Sacramento potrà essere portato nel luogo della reposizione in una cappella della Chiesa dove sarà possibile fermarsi in adorazione, nel rispetto delle norme, ed evitando lo spostamento tra chiese al di là della propria parrocchia. Le chiese dovranno chiudere al massimo alle 21.30, trenta minuti prima del coprifuoco.

Venerdì Santo alle ore 18.30 celebrazione della Passione del Signore. L’atto di adorazione della croce mediante il bacio dovrà essere limitato al solo presidente della celebrazione. Conclusa l’azione liturgica, laddove esiste la consuetudine della processione del Cristo morto, deve essere omessa. Si potranno esporre alla pubblica venerazione i simulacri con debita distanza dal popolo.
Sabato Santo alle ore 19.00 veglia pasquale. L’ufficio liturgico ricorda che potrà essere celebrata in tutte le sue parti come previsto dal rito, ma deve esser considerata la lunghezza della celebrazione per fare in modo che si concluda entro le ore 21.30. La Diocesi ha disposto la diretta streaming sul canale You Tube, e sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi.
Domenica di Pasqua alle ore 10.30 santa messa presieduta dall’arcivescovo Lomanto. Prevista la diretta streaming anche con il servizio dell’interpretariato nella lingua dei segni, grazie alla collaborazione della sezione Ens di Siracusa, sul canale You Tube, e sulla pagina Facebook dell’Arcidiocesi.

Con la Nota del Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti pubblicata lo scorso 17 febbraio e gli Orientamenti della Conferenza Episcopale Italiana, si riportano di seguito alcune indicazioni che tengono conto anche della vigente normativa dello Stato:
• Si esortino i fedeli alla partecipazione in presenza alle celebrazioni liturgiche nel rispetto dei decreti governativi riguardanti gli spostamenti sul territorio e le misure di contenimento del contagio da Covid. Non sono possibili gli spostamenti da un territorio comunale all’altro fuori dai casi previsti dalle prescrizioni.
• E’ possibile ricorrere all’uso dei social media solo dove strettamente necessario o realmente utile. Si raccomanda che l’eventuale ripresa in streaming delle celebrazioni sia in diretta, mai in differita, e venga particolarmente curata nel rispetto della dignita del rito liturgico.
• I ministri e i fedeli tengano nelle mani il ramo d’ulivo o di palma e in nessun modo ci sia consegna o scambio di rami.

In merito alle manifestazioni esterne nulla è variato rispetto alla regolamentazione data sia dai Vescovi che dalle Autorità Civili in questo lungo periodo di restrizioni. In sintesi:

  • è tuttora in vigore il decreto dell’Episcopato Siciliano emanato nel mese di giugno del 2020 circa la sospensione di tutte le processioni esterne;
  • sono tuttora in vigore le prescrizioni che ben conosciamo circa il distanziamento interpersonale da rispettare durante le Celebrazioni liturgiche in chiesa;
  • nei giorni di Sabato Santo, Domenica di Pasqua e Lunedì dell’Angelo è già stata decretata la “zona rossa”. I fedeli che parteciperanno alle Celebrazioni liturgiche dovranno munirsi di autodichiarazione per potersi recare in chiesa;
  • l’Arcivescovo raccomanda vivamente di evitare ogni forma alternativa di processione/manifestazione come – ad esempio – esporre i simulacri dei Santi sui sagrati o al portone centrale delle chiese o traslare gli stessi con automezzi o altro strumento lungo le vie cittadine. 

Vaccinazione il sabato Santo, dieci parrocchie coinvolte in Diocesi

Sono 500 le parrocchie siciliane che hanno messo a disposizioni propri locali per la somministrazione di vaccini anti Covid. La somministrazione delle dosi comincerà sabato 3 aprile. Il target di riferimento è quello dei cittadini di età compresa fra i 69 ed i 79 anni ai quali, nelle condizioni previste dall’autorizzazione degli enti regolatori, è destinato il vaccino AstraZeneca. In ogni centro sarà presente un medico, un infermiere e un amministrativo per la compilazione dei moduli.
“Quella di quest’anno – ha scritto Razza in una lettera inviata alla Conferenza episcopale siciliana – sarà una vera Pasqua di rinascita e per questa ragione che, avendo invocato l’aiuto e il contributo di tutti, i padri della chiesa siciliana hanno raccolto il nostro invito a sensibilizzare tutti i cittadini affinché partecipino alla campagna vaccinale. Desidero rinnovare i sentimenti di devozione e gratitudine alla Conferenza Episcopale Siciliana, e al suo presidente monsignor Salvatore Gristina, nell’auspicio che quella del prossimo 3 aprile sia soltanto la prima ‘prova’ di un’attività espansiva della campagna vaccinale che possa essere ripetuta nel futuro”. A ciascuna parrocchia sono destinate fino ad un massimo di 100 vaccini, essendo comunque richiesto un minimo di 50 adesioni.

Nella Diocesi di Siracusa saranno dieci le parrocchie coinvolte.
A Siracusa,  la parrocchia Sacra Famiglia (viale dei Comuni);  San Giovanni Battista all’Immacolata – Chiesa di San Filippo Apostolo (piazza San Filippo); parrocchia Maria Madre di Dio (viale Santa Panagia, 135); parrocchia San Metodio (piazza San Metodio).
Ad Augusta, parrocchia San Giuseppe Innografo (contrada Monte Tauro); a Buccheri, parrocchia Sant’Ambrogio Vescovo (piazza Matrice); a Francofonte, parrocchia San Francesco d’Assisi (via Gramsci); a Lentini, parrocchia Santa Maria La Cava e Sant’Alfio – Chiesa Madre (piazza Duomo); a Melilli, parrocchia San Nicolò Vescovo – Chiesa Madre (via Madrice); a Solarino, parrocchia San Paolo Apostolo – Chiesa Madre (via Roma, 60).

“Al di là dei conflitti” al San Metodio

L’Istituto Superiore di Scienze Religiose San Metodio in collaborazione con l’Ufficio Diocesano Insegnamento Religione Cattolica invita all’incontro su Al di là dei conflitti (QA 104-105) nell’ambito dell’Itinerario formativo Pensare la casa comune attraverso l’Esortazione post-sinodale Querida Amazonia di papa Francesco.

L’incontro, in collegamento a distanza, avrà luogo venerdì 26 alle ore 18.30. Interverrà la dottoressa Daniela Respini, psicologa psicoterapeuta del consiglio direttivo Società Italiana di Psiconcologia, Sezione Sicilia, docente di Psicologia dell’ISSR. E’ possibile richiedere il link d’accesso alla riunione virtuale inviando un’email a info@sanmetodio.eu entro le ore 16.00 del giorno dell’incontro. Chi ha partecipato agli incontri precedenti riceverà l’invito in automatico.

scarica il programma

www.sanmetodio.eu

San Giuseppe, uomo giusto e umile

L’atto di affidamento della parrocchia e del quartiere a San Giuseppe Operaio ha concluso la solenne celebrazione eucaristica presieduta da mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo emerito di Siracusa, in occasione della solennità di San Giuseppe, patrono della chiesa universale.
Nella parrocchia di San Giuseppe Operaio a Priolo Gargallo per una settimana si sono succedute le celebrazioni ed i momenti di preghiera. “Facciamoci aiutare dall’esempio del patriarca San Giuseppe, uomo giusto, umile, immagine discreta e silenziosa di obbedienza a Dio – ha detto il parroco don Marco Politini -. Facciamoci guidare dalla figura di San Giuseppe a vivere questo tempo così difficile nella certezza che anche noi possiamo contribuire alla storia della salvezza e sperimentare la presenza di Dio nella nostra vita“.


Nel corso della settimana si sono succeduti nella predicazione don Salvatore  Tanasi, vicario della parrocchia Sant’Antonio di Padova a Siracusa; don Shanta Pereira, vicario della parrocchia San Martino vescovo a Siracusa, e don Salvatore Nicosia, parroco di San Giovanni Bosco a Floridia.

 

 

 

Pasqua degli operatori del turismo

Mercoledì 24 marzo, alle ore 11.00 nella Chiesa Cattedrale, si terrà la Pasqua per gli operatori del turismo. La celebrazione eucaristica sarà presieduta dall’arcivescovo mons. Francesco Lomanto.

In considerazione dei provvedimenti governativi adottati in materia di contrasto e prevenzione del contagio covid 19, che hanno inserito la nostra regione in area arancione, non sarà possibile lo spostamento tra comuni se non per motivi di lavoro, salute o comprovata necessità.

La Pasqua degli operatori del turismo non sarà annullata – spiega il direttore dell’Ufficio, don Helenio Schettini – ma potranno prendervi parte solo i residenti nel territorio del comune di Siracusa. L’ufficio di pastorale per il tempo libero, turismo e sport non vuole rinunciare a questo momento di preghiera certi che mai, quanto oggi, è necessario sostenere anche con la preghiera questo settore che vive un momento così delicato. Saremo È  in comunione spirituale con quanti, per le ragioni dette, non potranno prendervi parte. Il futuro è carico di tutte le nostre attese. Questo tempo può rappresentare un’occasione preziosa per riflettere ed interrogarci, sul valore profondo del lavoro che ha al suo centro sempre la promozione della persona umana”.

Professione solenne per fra Carmelo e fra Dieudonné

Professione solenne dei consigli evangelici stamane per fra Carmelo Francesco D’Antoni e per fra Dieudonné Laho nella Basilica Santuario di Santa Lucia al sepolcro. Un momento molto partecipato dalla comunità dei Frati minori di Sicilia nonostante le disposizioni vigenti per contrastare il covid 19 abbiano inevitabilmente limitato l’accesso all’interno della Basilica. La professione è avvenuta nelle mani del ministro provinciale fra Antonino Catalfamo.

Una data rimandata ma siamo arrivati a questo giorno – ha detto fra Dieudonné -. Abbiamo desiderato condividere questo momento con i nostri cari, un passo importantissimo della nostra vita. Il Signore riesce a travolgere. Mancano tante persone per via delle limitazioni per l’emergenza sanitaria. Tra cui mia mamma che mi segue dall’Africa”.
“Grazie a chi ci è stato accanto –
ha detto fra Carmelo -. Ringraziamo il Signore nel versetto che abbiamo voluto evidenziare: I passi del mio vagare tu li hai contati. Dieci anni fa non avrei mai pensato di sostare in questo mio vagare. Questa sosta è un inizio per tutta la vita”.