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Processioni, la CESi conferma la sospensione

I Vescovi delle diocesi di Sicilia, riuniti a Roma per la sessione straordinaria della Conferenza Episcopale Italiana, hanno svolto anche una seduta straordinaria della CESi. I lavori sono stati presieduti da Mons. Salvatore Gristina.

È stato trattato un unico argomento concernente l’eventuale modifica dell’attuale normativa circa le processioni.

Dopo ampia discussione, allargata anche ai Vescovi assenti, è stato deciso con voto unanime di confermare la sospensione delle processioni, permanendo peraltro lo stato di emergenza.

 

Comunicato finale della Sessione straordinaria della CESi

Si celebra la Giornata di preghiera per le vittime agli abusi

La Conferenza episcopale Italiana ha istituito la prima Giornata nazionale di preghiera per le vittime ed i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Lo ha voluto fare in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale che si svolge il 18 novembre.

Per coinvolgere meglio la comunità diocesana, l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto ha spostato la celebrazione a domenica 21, solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’universo.Le nostre comunità siano invitate ad unirsi alla preghiera non solo per le vittime di abusi ma anche per la ricerca coraggiosa di nuove forme di assunzione di responsabilità nei confronti dei piccoli – ha scritto l’arcivescovo Lomanto -. L’occasione è propizia per avviare e promuovere a tal riguardo un processo di sensibilizzazione, informazione e formazione. Del resto, non è possibile iniziare il nostro cammino sinodale senza esporci allo sguardo misericordioso di Cristo Gesù e fare verità sul nostro agire credente. Non possiamo trascurare la sofferenza vissuta da minori e persone vulnerabili a causa di abusi sessuali, di potere e di coscienza. La Chiesa è chiamata ad ascoltare il grido delle vittime e a lenire le ferite profonde per le quali non si chiederà mai abbastanza perdono“.

 

Pieghevole per la Giornata nazionale di Preghiera

 

 


Mons. Lomanto nelle zone colpite dall’alluvione

L’arcivescovo Lomanto in visita all’azienda agricola

Visita dell’arcivescovo mons. Francesco Lomanto in alcuni luoghi del Siracusano particolarmente colpiti dall’alluvione di tre settimane fa. Il pastore della Chiesa siracusana aveva già espresso il desiderio di incontrare i residenti rimasti intrappolati in casa come segno di vicinanza e per portare loro un conforto spirituale. Un desiderio che ha incontrato subito i favori del delegato di Neapolis, Giovanni Di Lorenzo, che ha invitato l’arcivescovo prima alla farmacia di contrada Arenella, poi nell’azienda agricola dei fratelli Giardina ed infine in alcune abitazioni di contrada Fanusa che hanno avuto l’abitazione allagata. “Chiediamo al Signore il sostegno in questa circostanza che ha toccato la nostra comunità. Fa che possiamo affrontare la crisi causata dal maltempo e superarla nel nome del Signore. La mia presenza vuole dire che io sono vicino a voi. Vi ho pensato anche se non vi conoscevo. Vi ho ricordato nella preghiera. Voglio invitarvi alla speranza, sapere guardare il vostro avvenire. Nella  speranza che deve chiedere al Signore di sostenerci e non farci mai mancare i suoi doni”.
L’arcivescovo ha benedetto le persone, la farmacia, le case. La farmacia della dottoressa Valeria Rizza è stata allagata ed ha avuto il sostegno dei residenti e del comitato Pro Arenella. L’arcivescovo ha donato una statuetta ed un calendario di Santa Lucia. Terreni agricoli allagati e danni per le aziende agricole.

Sono venuto per portarvi la benedizione: benedire, cioè dire bene, significa portare Gesù. Perchè la parola è Gesù. Vogliamo affidare al Signore la nostra vita e le nostre famiglie, l’azienda, il lavoro per implorare il suo aiuto e la sua protezione”. In via Verne e zone limitrofe un muro è crollato e l’acqua ha raggiunto i 50 centimetri di altezza. Di Lorenzo ha voluto ringraziare tutti i volontari che si sono spesi in questa circostanza difficile. “Eravamo in preda alla disperazione. L’essere comunità ha portato un aiuto concreto per tutti. Senza lesinare sforzi” ha detto. L’assessore alla protezione civile, Sergio Imbrò, ha portato i saluti del sindaco Francesco Italia: “Esprimo la mia gioia di avere qui con noi l’arcivescovo. Noi in quelle notti ci siamo stati e ci siamo ancora oggi. Non vogliamo attendere un’altra alluvione ma vogliamo risolvere le problematiche delle zone maggiormente colpite” ha detto Imbrò alla presenza di Biagio Bellassai del Dipartimento regionale della protezione civile.

“I poveri li avete sempre con voi”

I poveri li avete sempre con voi (cfr Mc 14,7) è il titolo scelto da papa Francesco per celebrare la V Giornata Mondiale dei Poveri domenica 14. Per vivere al meglio la giornata insieme alla comunità parrocchiale, seppur nel rispetto delle prescrizioni legate all’emergenza Covid, la Caritas diocesana ha messo a disposizione un sussidio. “In parrocchia si suggerisce un momento di incontro comunitario che può anche avere la forma di un momento di preghiera, da utilizzare secondo le esigenze, o la forma di un momento di confronto e di ascolto reciproco tra le diverse realtà, a partire dalle rispettive esperienze o dai programmi: in questo caso si può prendere una parte della traccia proposta per una preghiera introduttiva o conclusiva” spiega il direttore della Caritas diocesana, don Marco Tarascio. 

Naturalmente il momento può partire dalle parole del messaggio di Papa Francesco.

Nell’animare le celebrazioni liturgiche domenicali sarebbe importante assicurare qualche richiamo in tutte le Sante Messe, facendo riferimento ad alcune o tutte le invocazioni per la preghiera dei fedeli proposte, o ancora riservare per una delle Sante Messe una caratterizzazione particolare, invitando gli operatori delle realtà caritative e coinvolgendo, ancor di più in questa occasione anche i poveri presenti nelle nostre comunità e che incontriamo attraverso i servizi offerti in ambito caritativo – ha continuato don Marco Tarascio -. In riferimento ai vari momenti che vivrete nelle vostre comunità, sarebbe bello che questi venissero raccontati mediante foto che saranno poi raccolte a testimonianza della giornata vissuta“. E’ possibile inviare tutto il materiale eventualmente prodotto alla mail del centro ascolto diocesano all’indirizzo centroascolto@caritassiracusa.com

Nel ringraziare di cuore Voi, collaboratori e volontari rivolgo lo stesso invito di Papa Francesco a non perdere mai di vista l’opportunità che viene offerta per fare del bene: “Se vi sarà in mezzo a te qualche tuo fratello che sia bisognoso […], non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso, ma gli aprirai la mano e gli presterai quanto occorre alla necessità in cui si trova. […] Dagli generosamente e, mentre gli doni, il tuo cuore non si rattristi. Proprio per questo, infatti, il Signore, tuo Dio, ti benedirà in ogni lavoro e in ogni cosa a cui avrai messo mano. Poiché i bisognosi non mancheranno mai nella terra” (Dt 15,7-8.10-11)”.


Il fondamento teologico della sinodalità

Si terrà venerdì 12 novembre alle ore 18.30, il secondo incontro del corso di aggiornamento on line su Le nuove forme di sinodalità promosso dall’ISSR, Istituto Superiore di Scienze Religiose, San Metodio e dall’Ufficio per l’insegnamento della religione cattolica.
Il prof. Riccardo Ferri, teologo della Pontificia Università Lateranense, interverrà su “Il fondamento teologico della sinodalità“.
L’incontro è aperto a tutti, su piattaforma cisco webex meetings. È possibile richiedere l’invito scrivendo a info@sanmetodio.it entro le ore 16.00 del 12 novembre.

Le nuove forme di sinodalità programma

Le prospettive pastorali di Amoris Laetitia

Don Antonio Carcanella, responsabile Regionale dell’Ufficio per la Pastorale Familiare CESi, sarà presente domenica 14 alle ore 9.30, alla Villa del Seminario, a Canicattini Bagni, all’incontro promosso dall’Ufficio per la Pastorale Familiare nell’ambito del cammino per celebrare e diffondere il vangelo della Famiglia sulla scia dell’esortazione apostolica Amoris Laetitia.

Lo scorso 23 aprile, in occasione dell’apertura dell’anno “Famiglia Amoris Laetitia” nella nostra diocesi – spiegano i referenti mons. Salvatore Marino, Maria Grazia e Salvatore Cannizzaro – abbiamo tracciato un percorso proponendo alcune attività, tra le quali il progetto già avviato “L’Amore nel Frammento”, un appuntamento mensile online di testimonianze e riflessione sull’amore coniugale e sulla Famiglia, che terminerà a giugno dell’anno prossimo, e una proposta formativa da sviluppare in quattro moduli/incontri, per aree tematiche comprendenti tutti i capitoli dell’Esortazione Apostolica. Per dare seguito ai programmi proposti ci siamo già incontrati, con i referenti parrocchiali, lo scorso mese di giugno per condividere e raccogliere risonanze, impressioni e proposte“. 

Quest’ulteriore incontro assume uno stile dal carattere “sinodale”, e vedrà oltre ai referenti parrocchiali, tutti coloro che sono impegnati o si vogliono impegnare a svolgere questo importante servizio alla comunità ecclesiale.

Il programma prevede alle ore 10.00 l’intervento di don Antonio Carcanella su Amoris Laetitia – Prospettive Pastorali. A seguire dinamiche di gruppo e dibattito. Alle 12.00 celebrazione eucaristica e a seguire pranzo (a sacco).

 

L’amore dilata il cuore

Sesto video del progetto “L’Amore nel Frammento” – 10 minuti con Amoris Laetitia – promosso dall’Ufficio per la Pastorale della Famiglia dell’Arcidiocesi di Siracusa.
Il video si intitola “L’amore dilata il cuore” – L’adozione e l’affido, a cura dei coniugi Donella e Vincenzo Bucello e sarà pubblicato lunedì 8 novembre alle ore 19.30 sui canali social dell’Arcidiocesi, You tube e Facebook.

 

 

Seminario sul tema del gender al San Paolo

Seminario di studi online per affrontare il tema del gender da una prospettiva filosofica e teologica, organizzato dal Centro Studi su Matrimonio e Famiglia “Amoris Laetitia” dello Studio Teologico “S. Paolo” di Catania. Il seminario avrà come relatori il professore di Teologia Morale Vittorio Rocca e il professore di Filosofia Silvano Petrosino, con la moderazione del professore e direttore dello Studio Teologico “S. Paolo” Antonino Sapuppo.
Durante l’incontro verrà anche presentato il corso di specializzazione su Genitorialità ed Educazione che partirà a gennaio 2022. Il corso di specializzazione in sostegno alla genitorialità e all’educazione dei minori è un programma a carattere transdisciplinare, organizzato dal «Centro studi su matrimonio e famiglia “Amoris laetitia”» dello Studio Teologico S. Paolo di Catania. Il corso si rivolge a consulenti matrimoniali e familiari che vogliano approfondire il tema attraverso un approccio organico. La prima parte del corso intende fornire una panoramica sui presupposti antropologici sull’identità della famiglia e della genitorialità, attraverso la teologia, la sociologia e la psicologia. Alla riflessione teorica seguirà una formazione metodologica, che darà ai corsisti strumenti efficaci nel sostegno alla funzione genitoriale (sia biologica che adottiva) e nelle situazioni di conflittualità coniugale, di patologia psichica o di disabilità dei figli. Chiuderanno il corso una serie di incontri sul rispetto dei diritti dei bambini, sulla lotta alle discriminazioni e sul difficile accesso ai diritti primari per le persone economicamente e culturalmente svantaggiate. I laboratori previsti al termine di ogni modulo potranno essere svolti sia online che in presenza.
Alla fine del corso bisognerà presentare un elaborato per ottenere l’attestato di partecipazione.

Destinatari

  • Studenti italiani o stranieri che abbiano conseguito un grado accademico in discipline ecclesiastiche;
  • Professionisti del mondo del diritto, della psichiatria, della psicologia, della sociologia, della mediazione familiare, dell’assistenza sociale;
  • Insegnanti che desiderano aggiornare il loro profilo professionale;
  • Sacerdoti, religiosi e operatori pastorali.

Inizio del cammino sinodale in Diocesi

Venerdì 5 novembre, alle ore 18.00 nella Basilica Santuario Madonna delle Lacrime a Siracusa concelebrazione eucaristica di Inizio del Cammino Sinodale nella nostra Chiesa. Nell’occasione sarà ricordato anche il primo anniversario dell’Ordinazione Episcopale e dell’ingresso dell’Arcivescovo mons. Francesco Lomanto. La celebrazione era prevista per lunedì 25 ottobre ma le avverse condizioni meteorologiche hanno imposto lo slittamento della data. Il 24 ottobre del 2020, mons. Lomanto è stato ordinato vescovo nel tempio mariano e ha fatto il suo ingresso in Diocesi, succedendo a mons. Salvatore Pappalardo che si è dimesso per raggiunti limiti di età. Al termine della celebrazione mons. Lomanto consegnerà alla comunità la lettera pastorale “Ut sint consummati in unum” (Gv 17,23) (“Perchè siano perfetti nell’unità”). Una lettera indirizzata ai presbiteri, diaconi, religiosi, religiose, seminaristi e fedeli tutti della Chiesa di Siracusa. Si tratta di una traccia di riflessione con lʼintento di offrire alcune indicazioni a sostegno della cura pastorale e del cammino spirituale delle nostre comunità ecclesiali.

Il 10 ottobre scorso Papa Francesco ha aperto in Vaticano il percorso che porterà alla celebrazione del Sinodo. Il cammino sinodale costituisce “un’occasione propizia di rilancio delle comunità”, ed “una voce profetica rispetto alle istanze dell’oggi e del futuro”. Il fine è uno: la missione di camminare insieme. Il cammino è pensata in tre fasi, distribuite tra ottobre 2021 e ottobre 2023: la prima fase sarà diocesana, la seconda continentale e la terza universale. Una metodologia che prevede l’elaborazione di due Instrumentum laboris diversi, e vuole coinvolgere tutto il popolo di Dio in questo processo sinodale. Le parole-chiave del Sinodo sono comunione, partecipazione, missione. Ma anche partecipazione, ascolto e discernimento. Il Cammino sinodale è un processo che vuole aiutare a «riscoprire il senso dell’essere comunità, il calore di una casa accogliente e l’arte della cura». «Sogniamo una Chiesa aperta, in dialogo. Non più “di tutti” ma sempre “per tutti”» scrivono i Vescovi nella Lettera indirizzata alle donne e agli uomini di buona volontà.

L’Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Siracusa ha predisposto una diretta dal Santuario della Madonna delle Lacrime. La diretta, che andrà in onda sulla pagina You Tube dell’Arcidiocesi, inizierà intorno alle 17.55. La celebrazione sarà trasmessa anche sulle emittenti televisive Medical Excellence (canale 86), Teleuno Tris (canale 172) e Video 66 (canale 286) e sui canali Youtube e Facebook di radio Una Voce Vicina.