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Le famiglie di Siracusa, Ragusa e Noto in Santuario

“Camminiamo, famiglie, continuiamo a camminare!” è il tema scelto per il Pellegrinaggio delle famiglieSotto lo sguardo di Maria, promosso dalla Metropolia di Siracusa per domenica prossima, 9 ottobre, alla Basilica Santuario Madonna delle Lacrime. Alle ore 9.30 raduno presso la Casa del Pianto in via degli Orti alla Borgata. Alle ore 9.45 accoglienza da parte dell’arcivescovo metropolita mons. Francesco Lomanto delle famiglie dell’Arcidiocesi di Siracusa e delle Diocesi di Noto e Ragusa. Saranno presenti anche il vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa e don Salvatore Cerruto, delegato ad omnia della diocesi di Noto. Quindi prenderà il via il pellegrinaggio verso il Santuario. Alle 11 nel tempio mariano si ascolteranno le testimonianze e alle 12.00 sarà celebrata la messa. Seguirà l’atto di affidamento e consacrazione alla Madonna e la consegna del mandato alle famiglie. Si concluderà prima con un pranzo a sacco e poi con i percorsi di cristianità.
L’anno dedicato da papa Francesco all’approfondimento dell’Esortazione apostolica Amoris Laetitia ci ha visti impegnati, sia nelle singole diocesi, sia con i rappresentanti delle Chiese di Sicilia, nel X incontro mondiale delle famiglie, celebrato a Roma lo scorso mese di giugno – scrive mons. Francesco Lomanto –. I vescovi della CESi abbiamo ritenuto di proporre ulteriori momenti di riflessione condivisa. “Camminiamo, famiglie, continuiamo a camminare!” è il tema della Giornata e vuole dare seguito alle parole di Papa Francesco rivolte a tutte le famiglie del mondo lo scorso 22 giugno: «Penso alla parabola del buon samaritano, che incontra per strada un uomo ferito, gli si fa vicino, si fa carico di lui e lo aiuta per riprendere il cammino. Vorrei che proprio questo fosse per voi la Chiesa! Un buon samaritano che si fa vicino, vicino a voi e vi aiuta a proseguire il vostro cammino e Sto arrivando! fare un passo in più, anche se piccolo»”.

I sinodi in Diocesi con Aliotta e Leonzio

I sinodi della diocesi di Siracusa” è il tema che sarà trattato oggi dalle 19,30 alle 20,30 dal dott. Marco Leonzio e da mons. Maurizio Aliotta in un incontro promosso dall’équipe diocesana del Cammino sinodale nell’ambito di un ciclo di appuntamenti sulla storia dei sinodi. Dopo il prof. don Marco Fiore, docente di teologia orientale allo Studio Teologico San Paolo di Catania, oggi secondo incontro sempre on line.
Per partecipare basta entrare nella riunione in Zoom: https://us06web.zoom.us/j/82584155421 (ID riunione: 825 8415 5421).
Si concluderà il 20 ottobre su “La sinodalità della Chiesa di oggi” con il prof. don Vittorio Rocca, docente di teologia morale presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania.
Coloro che desiderano partecipare possono comunicarlo all’indirizzo mail camminosinodale.sr@gmail.com per ricevere il link nella propria casella di posta.

Pellegrinaggio al Santuario degli Uffici Diocesani della Salute

Incontro regionale siciliano dei responsabili diocesani e collaboratori dell’Ufficio Pastorale della Salute all’Oasi Francescana di Pergusa (Enna). Per la diocesi di Siracusa erano presenti don Raffaele Aprile, direttore dell’Ufficio per la pastorale della Salute, ed il diacono Franco Balistreri. Al centro dell’incontro la relazione del quinquennio 2017-2022 e l’elezione dei candidati al nuovo direttivo, da presentare alla CESi per il quinquennio 2023.2027.
Sul quinquennio appena trascorso ha relazionato don Mario Torracca , sottolineando che, purtroppo, il Covid 19, ha limitato, e di molto, le attività della pastorale della salute. Don Mario ha ribadito sulla necessità di avere una linea comune per coinvolgere e preparare i ministri straordinari della comunione, operando in sinergia con l’Ufficio Liturgico e con gli specialisti della medicina (medici, psicologi, personale sanitario). “Anche i cappellani devono avere un corso di formazione per il delicato compito di assistenza religiosa negli ospedali, cliniche, case di cura, considerando anche che accanto ad un ammalato c’è una famiglia che soffre il momento e considerare, pure, che spesso il cappellano deve gestire il post-mortem” ha spiegato don Raffaele Aprile.
“Si è prospettato di fare una giornata di ritiro, a livello regionale, aperta a tutti i componenti dei vari Uffici Diocesani della Salute, in luogo da decidere e di fare un pellegrinaggio al Santuario della Madonna delle Lacrime, con i componenti (e, se possibile, i familiari) dei vari U.P.S. che convogliano direttamente a Siracusa, nei modi che ogni diocesi ritiene opportuno”.

Un catechismo per tutti

Il progetto si chiama “Un catechismo per tutti“. È un percorso catechistico aperto anche e soprattutto ai ragazzi disabili. “Il progetto è incentrato sull’inclusione del disabile, sia fisico che psicologico. Il ragazzo disabile verrà inserito all’interno della comune classe di catechismo, e al contempo avrà uno specialista (psicologo-pedagogista) che lo sosterrà nel processo di apprendimento e di inclusione all’interno del gruppo/catechismo. Questo processo di inclusione prevede anche la celebrazione eucaristica domenicale, che avrà un taglio differente, atto ad accogliere il disabile” spiega don Salvo Nicosia, parroco della chiesa di San Giovanni Bosco a Floridia.
Il progetto inizierà a novembre. Prima dell’inizio ci saranno degli incontri di formazione per i catechisti, dove interverranno psicologi, pedagogisti: “Per l’occasione abbiamo contattato suor Veronica Donatello, responsabile CEI per la catechesi ai disabili, che ci sta guidando nel percorso formativo” conclude don Salvo.

Torniamo al gusto del pane

Stiamo celebrando una tappa contemplativa del cammino sinodale delle chiese in Italia“. Così don Massimo Di Natale, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano, delegato dall’arcivescovo Francesco Lomanto a Matera il XXVII Congresso Eucaristico Nazionale che si concluderà domenica con la visita di Papa Francesco. Nella “Città dei Sassi” si sono ritrovati circa 800 delegati arrivati da 166 diocesi italiane per condividere, insieme a una ottantina di Vescovi, quattro giorni di preghiera, riflessione e confronto sulla centralità dell’Eucaristia nella vita del cristiano e della comunità. “Torniamo al gusto del pane. Per una Chiesa eucaristica e sinodale” è il tema dell’appuntamento promosso dalla CEI – in collaborazione con l’arcidiocesi di Matera-Irsina – che rappresenta una tappa del Cammino sinodale delle Chiese in Italia.
Attraverso le catechesi si sta approfondendo il valore e il senso dell’eucarestia come dono di Dio e pane spezzato per gli altri” spiega don Massimo Di Natale.
Monsignor Gianmarco Busca, vescovo di Mantova e presidente della commissione episcopale della liturgia, ha esordito citando una poesia il pane di un poeta armeno “semina contadino…” e il vescovo ha strutturato il suo intervento sul percorso dalla tavola della creazione alla tavola della casa, alla tavola dell’altare, alla tavola del mondo del servizio, alla tavola del regno. I momenti celebrativi, santa messa, liturgia penitenziale, via lucis eucaristica e l’adorazione in quattro chiesa della città e testimonianze stanno scadendo le fasi del congresso.

Il Congresso Eucaristico Nazionale prevede un programma diffuso in tutta la città. Oltre alla Basilica Cattedrale, altre dieci parrocchie accoglieranno i partecipanti per l’ascolto delle meditazioni che saranno tenute, venerdì 23 e sabato 24 da Mons. Gianmarco Busca, Vescovo di Mantova e Presidente della Commissione Episcopale per la liturgia, e da Giuseppina De Simone, docente alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Il presule approfondirà il tema “Il gusto buono del nostro Pane: dall’altare alle tavole della vita”, mentre la professoressa si soffermerà su “Chiesa, sinodalità, Eucaristia”. Le meditazioni si svolgeranno nella Basilica Cattedrale, ma saranno trasmesse in streaming in tutte le parrocchie collegate: Maria Madre della Chiesa, San Pio X, San Paolo, San Giacomo, Immacolata, San Giuseppe Artigiano, Addolorata, Sant’Agnese, Santa Famiglia, Cristo Re. Dopo la catechesi sono previste una testimonianza e poi un tempo di riflessione personale e comunitaria sulle suggestioni ricevute.

Nel pomeriggio di venerdì, Liturgia penitenziale nelle chiese del centro (San Giovanni Battista, San Francesco da Paola, Santa Chiara e San Francesco d’Assisi). Alle 17.30 si svolgerà la Via Lucis eucaristica che dalla Chiesa della Madonna de Idris arriverà alla piazza San Pietro Caveoso, dove sosteranno i delegati e i fedeli e dove sarà collocato il Crocifisso ligneo del ‘600, restaurato per iniziativa della Cooperativa “Oltre l’Arte” grazie anche ad una sottoscrizione popolare. Le meditazioni delle otto stazioni sono state curate dall’Arcivescovo di Matera-Irsina, Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo. Il rito sarà trasmesso in diretta da Tv2000 e in streaming sul sito ufficiale. Alle 21.00 infine le chiese del centro apriranno le loro porte per l’adorazione eucaristica animata da associazioni e movimenti laicali presenti in diocesi.

Sabato, Processione Eucaristica che dalla parrocchia di San Pio X, attraverso le vie della città, giungerà alla piazza San Francesco d’Assisi. Alle 21, in piazza Vittorio Veneto, è in programma “Il gusto del pane”, serata evento, prodotta dalla CEI in collaborazione con Tv2000, dedicata all’Eucaristia nell’arte e nella musica con la partecipazione dei musicisti Simone Cristicchi e Amara, Giovanni Baglioni e Mario Incudine, degli attori Isabel Russinova e Sebastiano Somma (che leggeranno brani di Carlo Levi, Grazia Deledda, Giovanni Paolo II e Antonietta Gnerre), Dario D’Ambrosi e Beatrice Fazi, dello scrittore Francesco Musolino e della ballerina Anastasia Kuzmina. Previste la partecipazione di Donatella Bianchi, conduttrice televisiva, e un’intervista alla direttrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta. Scritta da Fabrizio Silvestri, Mimmo Muolo e Donatella Gimigliano, con la collaborazione ai testi di Cristina Monaco, la trasmissione andrà in onda su Tv2000 (canale 28 e 157 Sky), per la regia di Alessandro Tresa e con le musiche originali di Ciro Vinci. Il Congresso Eucaristico Nazionale si concluderà il 25 settembre, nello Stadio “XXI Settembre – Franco Salerno”, con la Santa Messa presieduta dal Santo Padre, a cui seguirà la recita dell’Angelus.

 

Nuove nomine nelle parrocchie della Diocesi

L’arcivescovo mons. Francesco Lomanto ha disposto nuove nomine in alcune parrocchie della Diocesi:

  • Don Giuseppe Gurciullo Parroco della Parrocchia Maria SS.ma Mediatrice di tutte le Grazie e Rettore della Chiesa S. Maria della Roccia in Siracusa;
  • Don Rosario Lo Bello Amministratore parrocchiale della Parrocchia San Pietro al Carmine e Rettore della Chiesa San Tommaso in Siracusa;
  • Don Adamo Puccio Parroco della Parrocchia San Nicolò – Chiesa Madre, Amministratore parrocchiale della Parrocchia S. Antonio Abate, Rettore della Chiesa dello Spirito Santo e della Chiesa del Carmine in Melilli;
  • Don Daniele Baggeri Vicario parrocchiale della Parrocchia Madonna del Buon Consiglio in S. Lucia in Augusta;
  • Don Camillo Messina Vicario parrocchiale della Parrocchia Sacra Famiglia in Siracusa;
  • Don Matteo Vasco Vicario parrocchiale della Parrocchia Santa Sofia e Cappellano del Monastero delle Adoratrici Perpetue del SS.mo Sacramento in Sortino;
  • Don Renato Corso Vicario parrocchiale della Parrocchia S. Maria La Cava e S. Alfio – Chiesa Madre e Collaboratore del Parroco della Parrocchia SS.ma Trinità e San Marziano in Lentini;
  • Don Giuseppe Blandino Rettore della Chiesa di S. Maria delle Grazie in Melilli;
  • Don Maurizio Pizzo Rettore della Chiesa di San Francesco detta dell’Immacolata in Lentini.

I sinodi nella Chiesa, incontro on line con don Marco Fiore

L’équipe diocesana del Cammino sinodale ha organizzato tre incontri sulla storia dei sinodi. Il primo si terrà giovedì 22 su “I sinodi nella Chiesa: fondamenti e snodi principali” ed interverrà il prof. don Marco Fiore, docente di teologia orientale presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania. Il 6 ottobre de “I sinodi della diocesi di Siracusa” parleranno il dott. Marco Leonzio e mons. Maurizio Aliotta. Infine il 20 ottobre su “La sinodalità della Chiesa di oggi” interverrà il prof. don Vittorio Rocca, docente di teologia morale presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania.
Gli incontri si terranno on line dalle 19,30 alle 20,30. Per partecipare all’incontro di giovedì: https://us06web.zoom.us/j/83104085775   (ID riunione: 831 0408 5775).
Coloro che desiderano partecipare sono pregati di comunicarlo all’indirizzo mail camminosinodale.sr@gmail.com così da poter ricevere il link per il collegamento.

Il messaggio dei vescovi: i cattolici si interrogano

Il messaggio che i vescovi di Sicilia hanno scritto ai candidati e agli elettori: quali domande provoca e quali riflessioni suscita? “Aperti all’arte dell’incontro” è il titolo dell’appuntamento che avrà luogo mercoledì 21 alle ore 18.30 nel salone della chiesa Sacra Famiglia in viale dei Comuni. Un confronto promosso dal settimanale Cammino, dal Forum delle associazioni familiari e dall’Ufficio per la pastorale del lavoro, giustizia, pace e salvaguardia del creato sul documento elaborato dalla Cesi.
Il documento sarà presentato nelle sue diverse parti e poi il confronto sarà aperto agli interventi di tutti.  All’incontro sarà presente anche l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto.

Nuove nomine nelle parrocchie della Diocesi

L’arcivescovo mons. Francesco Lomanto ha disposto nuove nomine in alcune parrocchie della Diocesi e nominato due direttori di Uffici Pastorali. Si tratta di don Claudio Magro, nominato direttore dell’Ufficio Diocesano per i Problemi Sociali e del Lavoro; e di don Daniele Lipari come direttore dell’Ufficio per la Pastorale Giovanile.

Inoltre sono state disposte ulteriori provvisioni d’ufficio:

  • Don Marco Ramondetta Parroco della Parrocchia S. Maria degli Angeli e S. Michele Arcangelo – Chiesa Madre a Canicattini Bagni;
  • Don Angelo Galioto Parroco della Parrocchia S. Ambrogio – Chiesa Madre a Buccheri;
  • Don Salvatore Musso Parroco della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù a Siracusa;
  • Don Paolo Amara Vicario parrocchiale della Parrocchia Sacro Cuore di Gesù a Siracusa;
  • Don Gianluca Belfiore Parroco della Parrocchia San Martino Vescovo in Siracusa e Vicario parrocchiale della Parrocchia Metropolitana a Siracusa;
  • Don Michele Lentini Parroco della Parrocchia Maria SS.ma della Stella in Pedagaggi;
  • Don Marco Politini Parroco della Parrocchia San Nicolò Vescovo – Chiesa Madre a Palazzolo Acreide;
  • Don Rosolino Vicino Parroco della Parrocchia San Giuseppe Operaio a Priolo Gargallo;
  • Don Guido Scollo Amministratore parrocchiale della Parrocchia San Francesco d’Assisi a Siracusa.

L’educazione per tirar fuori il meglio che c’è in ogni uomo

L’educazione è un ministero delicatissimo che porta a e-ducere, cioè tirar fuori il meglio che c’è in ogni uomo“. Lo scrive l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, che ha inviato un messaggio al mondo della scuola all’inizio dell’anno scolastico.
Mons. Lomanto si è rivolto a studenti, personale docente e non docente e dirigenti delle scuola di ogni ordine e grado.  “Nel particolare frangente socio politico in cui viviamo, la Scuola deve essere riconosciuta quale istanza particolarmente centrale della società, ove progetti e sogni della stessa germinano, si organizzano e prendono corpo. In particolare, occorre ripensare alla centralità della Scuola in un tempo in cui la pandemia ci ha fatto prendere coscienza della nostra reciproca interdipendenza e la guerra in Ucraina ci ammonisce nel senso che se non si vive la fraternità globale, la sopraffazione fratricida e la brutale violenza omicida delle armi incombe. La cultura è un potentissimo strumento di crescita personale e sociale che, in un mondo caratterizzato da sperequazioni economiche che aumentano sempre di più il divario fra ricchi e poveri pone al centro l’essere e non l’avere e che richiama la società dominata dall’edonismo a far leva non sull’apparire ma sull’essere”.
Mons. Lomanto si è rivolto ai ragazzi e agli adulti impegnati nel mondo della Scuola, invitandoli a non cedere “alla seduzione dell’autoreferenzialità, dell’egoismo, dell’individualismo, esercitatevi a uscire da voi stessi per andare verso l’altro e verso l’Alto, a vivere quella fraternità e amicizia sociale di cui parla Papa Francesco e che ci abilita a sperimentare il valore autentico della vita, perché «la vita sussiste dove c’è legame, comunione, fratellanza; ed è una vita più forte della morte quando è costruita su relazioni vere e legami di fedeltà. Al contrario non c’è vita dove si ha la pretesa di appartenere solo a sé stessi e di vivere come isole: in questi atteggiamenti prevale la morte» (Francesco, Angelus – 10 novembre 2019): L’Osservatore Romano, 11-12 novembre 2019, p.8). Buon inizio di attività: sia un anno intenso, animato dalla speranza nel bene, proiettato alla crescita persona e comunitaria“.