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Il corpo di Santa Lucia a dicembre a Siracusa

Le sacre spoglie di Santa Lucia tornano in Sicilia. Il corpo della martire siracusana, che si trova custodito nel Santuario di Santa Lucia a Venezia, arriverà nellIsola il prossimo 14 dicembre. Una visita attesa, che arriva nellAnno Luciano indetto dallArcivescovo di Siracusa, Mons. Francesco Lomanto, lo scorso 13 dicembre e che si concluderà proprio con larrivo del corpo.
Dalla traslazione del 1039 da Siracusa a Costantinopoli e poi nel 1204 a Venezia Lucia è tornata a Siracusa nel 2004 nella ricorrenza del XVII centenario del suo martirio grazie allinteressamento dellArcivescovo emerito di Siracusa Mons. Giuseppe Costanzo; la seconda volta, nel 2014, per limpegno dellArcivescovo emerito di Siracusa Mons. Salvatore Pappalardo. A distanza di altri dieci anni lArcivescovo Lomanto ha chiesto che questanno dedicato alla martire siracusana fosse caratterizzato dallarrivo delle sacre spoglie. Così che tutti i fedeli possano riabbracciare la loro patrona e concittadina.
LArcivescovo di Catania, Mons. Luigi Renna, in considerazione del grande culto di Santa Lucia nel Catanese e nel ricordo del pellegrinaggio di Lucia nella tomba della martire Agata, patrona della città etnea, ha chiesto che le sacre spoglie possano essere traslate anche nella diocesi catanese. Il Patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, ha acconsentito e la Santa Sede ha autorizzato la traslazione.

Il programma prevede che le spoglie di Santa Lucia saranno a Siracusa dal 14 al 26 dicembre. Poi saranno traslate in due cittadine che hanno come patrona la martire siracusana: il 26 nella chiesa di Carlentini, nel Siracusano, e il 27 arriveranno nella diocesi catanese a Belpasso. Infine il corpo sarà traslato nella Cattedrale di Catania dove resterà il 28 e il 29 dicembre. Giorno 30 le spoglie ripartiranno per Venezia. 

Desidero esprimere i sentimenti di gratitudine al Patriarca di Venezia Mons. Francesco Moraglia – ha detto lArcivescovo Francesco Lomanto –. La celebrazione di un anno dedicato a onorare la santità di Lucia e ad approfondirne il significato sempre attuale ci deve far prendere coscienza che lera dei martiri e dei santi non si è mai chiusa. Ancora oggi la Chiesa respira della santità di Dio nella vita di chi ha il coraggio di vivere le beatitudini del Vangelo. Guardando a Lucia anche la nostra Chiesa può percorrere lo stesso sentiero di dialogo, di povertà, di accoglienza e di rispetto verso ogni uomo. Un cammino che ci vede insieme alla Chiesa di Catania, in comunione di fede e di pietà. Le due Chiese si incontrano per accogliere gli insegnamenti delle due sante vergini e martiri, ossia il senso profondo del loro cammino di fede per crescere nella santità di vita. Agata e Lucia attestano un rapporto sempre vivo di santità che realizzano nella loro apertura alla santità di Dio e riflettono nella ordinarietà della loro vita. La loro testimonianza cristiana contagia e sollecita tutti noi. A ciascuno è richiesto di compiere un cammino personale di fede, vero e profondo, per accogliere Dio, vivere con Lui e testimoniarlo di fronte alle sfide odierne e ai segni dei tempi”.

Sono grato al fratello Arcivescovo Francesco di Siracusa, che ha voluto favorire anche per la Chiesa di Catania un incontro di preghiera e di fede con le reliquie di Santa Lucia – ha detto lArcivescovo Luigi Renna –: la Luce dello stesso martirio, di Agata e Lucia, che ha imporporato la terra di Sicilia nei primi secoli, si fa memoria viva perché si rinnovi il miracolo di una rigenerazione nella fede delle comunità e dei nostri territori. Un sentito grazie anche al Patriarca di Venezia, che con spirito fraterno ha accettato che le spoglie di Santa Lucia sostassero anche a Catania: è un dono che rinsalda vincoli di carità ed è testimonianza di fede. La presenza delle reliquie di Santa Lucia in terra di Sicilia saranno per le nostre Chiese occasione propizia per prepararci nel migliore dei modi al Giubileo imminente, con la preghiera anzitutto, come il Santo Padre ci sta chiedendo”.

Inaugurazione anno giudiziario al Tribunale ecclesiastico

Inaugurazione dell’Anno Giudiziario al Tribunale Ecclesiastico Metropolitano di Siracusa. Sabato prossimo, 16 marzo, alle ore 9.30 nei saloni del Palazzo Arcivescovile, si terrà un convegno di studi sul tema “Dignità della persona, bene comune e istanze di giustizia“. L’obiettivo è stato quello di trasformare l’inaugurazione dell’anno giudiziario in un momento di riflessione.
Dopo i saluti dell’arcivescovo mons. Francesco Lomanto, introdurrà i lavori il vicario giudiziale don Giuseppe Gurciullo. Seguiranno le relazioni del prof. Patrick Valdrini, sacerdote francese, ordinario di diritto canonico alla Pontificia Università Lateranense e docente all’università Federico II di Napoli, e della prof.ssa Ida Nicotra, ordinario di Diritto costituzionale all’università di Catania, su “Diritti della persona e azione giudiziaria“. Quindi gli interventi del prof. Davide Cito, docente alla Pontificia Università della Santa Croce e alla Pontificia Università Lateranense, e dell’avv. Paolo Tosoni, penalista del foro di Milano, su “Denunzia e tutela della persona“. Il Tribunale Ecclesiastico Metropolitano di Siracusa è un Tribunale di prima istanza per la Diocesi e di seconda istanza, ovvero d’Appello, per le diocesi di Messina, Noto, Ragusa e per il Tribunale interdiocesano etneo di Catania, Acireale e Caltagirone.
L’inaugurazione dell’anno giudiziario è l’occasione per una riflessione giuridica con illustri relatori. Nei tribunali ecclesiastici si trattano tutti i tipi di cause inerente il diritto civile e penale, anche se le cause maggiormente discusse sono quelle relative al diritto matrimoniale ed in particolar modo gli annullamenti dei matrimoni celebrati secondo il rito della chiesa cattolica.

Festa di San Giuseppe

Sarà l’arcivescovo mons. Francesco Lomanto a presiedere il solenne Pontificale domenica 17 marzo per la Festa di San Giuseppe.
Alle ore 10.30 nella chiesa di San Giuseppe celebrazione eucaristica alla quale seguirà il pranzo comunitario nei locali della chiesa di San Benedetto.
Martedì 19 alle ore 18.00 la messa sarà celebrata dal vicario generale mons. Sebastiano Amenta. Alle ore 19.00 catechesi di fra Gaetano La Speme ofm dal titolo “San Giuseppe, padre e sposo“. A seguire tradizionale “Macco di San Giuseppe” nei locali della chiesa di San Benedetto.

Il Vangelo disatteso

Sarà presentato lunedì 18 marzo alle ore 18.30 nel salone della chiesa della Sacra Famiglia in viale dei Comuni a Siracusa, “Il Vangelo disatteso” di Felice Scalia e Ferdinando Di Stefano.

Dopo i saluti del parroco don Claudio Magro, converseranno con gli autori i giornalisti Prospero Dente e Gaspare Urso. Nel libro, con il sottotitolo “Cosa abbiamo perso di vista nel messaggio di Gesù”, i due gesuiti, padre Felice e padre Ferdinando, propongono una rilettura di alcuni brani evangelici che non si sono tradotti, nella vita dei credenti e della Chiesa, in concretizzazione di un’umanità nuova. Il cristianesimo è farsi pane spezzato e vino versato per i nostri fratelli e sorelle. La Chiesa, comunità dei credenti in Cristo, ha ricevuto la missione di trasmettere, portare avanti e concretizzare il messaggio rivoluzionario del Vangelo. Vangelo di cui, però, molte pagine sono disattese 

Padre Felice Scalia e padre Ferdinando Di Stefano, ripercorrono alcuni brani dei Vangeli sinottici che, più di altri, sembrano non essere diventati vita concreta nei credenti, nella Chiesa. Brani dimenticati, disattesi, “addomesticati”, che non hanno mai fatto nascere l’umanità nuova, quella risorta, come era nei piani di Gesù.

 

Peregrinatio della Lampada di San Francesco

Il prossimo 4 ottobre le Chiese di Sicilia offriranno l’olio per la lampada che arde sulla tomba di San Francesco nella Basilica a lui dedicata ad Assisi.
In preparazione dell’evento, i Vescovi di Sicilia hanno promosso una peregrinatio della Lampada di San Francesco tra le parrocchie delle diocesi. Nell’occasione, le Comunità ecclesiali parrocchiali esprimeranno la loro partecipazione a questo gesto così significativo donando dell’olio. Ovviamente, solo parte di esso potrà essere offerto ad Assisi mentre il resto sarà consegnato alle nostre Caritas per essere distribuito alle famiglie bisognose.

Per la nostra Arcidiocesi la Lampada è custodita dai Frati Minori Cappuccini della Parrocchia Maria SS.ma della Misericordia e dei Pericoli di Siracusa e dal suo parroco fra’ Emiliano Strino. Maggiori dettagli al seguente link:

https://www.chiesedisicilia.org/2024/01/31/al-via-la-peregrinatio-della-lampada-di-san-francesco-raggiungera-tutte-le-comunita-parrocchiali-di-sicilia/

Via Crucis cittadina al Parco della Neapolis

Si terrà il prossimo 22 marzo la Via Crucis Cittadina. Anche quest’anno, su iniziativa del Vicariato delle Parrocchie di Siracusa, la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime ha organizzato la Via Crucis Cittadina, all’interno del Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa a partire dalle ore 19.30.

Il punto di ritrovo sarà presso l’Agorà del Teatro Greco. A tutti i partecipanti sarà donato il libretto “La via della Croce con la Madre di Gesù”, con le meditazioni di mons. Giuseppe Greco, le illustrazioni artistiche di Laura Nicotra e la presentazione dell’Arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, il quale presiederà il
significativo momento di preghiera. Un ringraziamento al direttore del Parco Archeologico della Neapolis Carmelo Bernardo ha concesso l’area.

Rosario mondiale in via degli Orti

Sabato 16 marzo, alle ore 16.00 dalla Casa del Pianto di via degli Orti 11 a Siracusa, preghiera del Santo Rosario coordinato dal Pellegrinaggio spirituale della famiglia mondiale di Radio Maria che si inserisce nell’itinerario “Il tuo popolo in cammino 2024”.
Il Santo Rosario sarà guidato dall’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, e trasmesso in diretta mondiale sulle frequenze radiofoniche di Radio Maria, con traduzione simultanea in nove lingue.
Già nei mesi scorsi il Rosario Mondiale è stato trasmesso da più parti del mondo: da Nazareth al Ruanda, da Lourdes a Fatima, dal Congo alla Bosnia Erzegovina, dall’Uganda all’Ucraina. Per la prima volta la preghiera mariana sarà trasmessa dal luogo privilegiato, dove la Madonna ha rivelato il messaggio silenzioso ma eloquente delle sue Lacrime di Madre dell’umanità. Nella preghiera, attraverso il cuore della Madonna, si chiederà al Signore di consolare e asciugare le lacrime di quanti sono nella prova, nella malattia e nella guerra.

L’autonomia differenziata alla CESi

Non solo la proposta di legge sull’Autonomia differenziata nella sessione primaverile dei lavori della Conferenza Episcopale Siciliana che si è svolta nel centro pastorale “Maria SS. del Tindari” – Seminario estivo a Castell’Umberto, a Patti. I Vescovi delle diocesi di Sicilia continuano a seguire con attenzione l’iter della proposta di legge sull’Autonomia differenziata attualmente in discussione alla Camera dopo l’approvazione in Senato. Il 23 maggio scorso la CESi aveva presentato le osservazioni all’originario DDL. Diverse sono state le criticità rilevate nella comunicazione al Senato che in parte sono state recepite. Tuttavia ne permangono ancora altre, specialmente in riferimento alla particolare autonomia di cui gode la Sicilia, essendo una regione a Statuto speciale ma che non ha visto ancora non del tutto attuato quanto contemplato in esso. (http://euwp05.newsmemory.com/chiesedisicilia/news/wp-content/uploads/sites/2/2024/03/CESI-COMUNICATO-STAMPA-su-Autonomia-differenziata.pdf)

I lavori della sessione sono stati presieduti da mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della CESi. I vescovi di Sicilia hanno incontrato mons. Carlo Maria Radaelli e don Marco Pagniello, rispettivamente Presidente e direttore di Caritas Italiana. Occasione di confronto sulle attività svolte dai centri Caritas dell’Isola e sugli obiettivi da raggiungere. “I lavori della sessione primaverile della CESi hanno visto trattare tanti argomenti, soprattutto riguardo alcuni prossimi impegni. Uno di questi è sicuramente la visita Ad Limina, che vedrà noi vescovi di Sicilia illustrare al Papa le particolarità riguardanti la vita pastorale e sociale delle singole diocesi. Ognuna di queste sta preparando un documento da inviare alla nunziatura” ha detto il vescovo Raspanti: “La conferenza episcopale, invece, sta preparando un rapporto sullo stato degli ultimi dieci anni dei vari settori regionali: le aggregazioni laicali, la pastorale giovanile, l’emigrazione, la missione e la catechesi. Inoltre, si farà resoconto anche sulla dottrina della fede insieme all’evangelizzazione, al clero, alle vocazioni, alle scuole cattoliche e alle facoltà teologiche”.
Un confronto ricco quello che ha portato i vescovi siciliani ad interrogarsi e dibattere nei tre giorni di incontro. La discussione ha riguardato anche il tema del pellegrinaggio ad Assisi, che la Regione siciliana vivrà da protagonista nei giorni del 3 e 4 Ottobre quando sarà chiamata ad offrire l’olio al patrono d’Italia San Francesco d’Assisi per l’accensione della lampada.
Al centro del dibattito anche la formazione del clero ed il suo sostentamento. Fondamentale il confronto, dopo i tristi avvenimenti della scorsa estate, anche sulla prevenzione degli incendi e custodia del creato, che vedrà l’argomento sviluppato in un incontro che si terrà a Cefalù il 16 marzo dal titolo “dall’emergenza alla prevenzione: custodire il creato è generare nuova economia”.

Il focus si è poi spostato sull’imminente concorso per gli insegnanti di religione cattolica. A parlare all’assemblea riunita la professoressa Barbara Condorelli, responsabile dell’ufficio regionale IRC. È stato inoltre possibile per i vescovi confrontarsi sui temi della pastorale familiare, penitenziaria e approfondire così il rapporto con i laici impegnati. Alla luce di ciò i membri dell’Agesci sono stati ricevuti ed è stato motivo per approfondire l’esperienza dei gruppi scout in Sicilia. È stata questa, altresì, una circostanza, infine, per dibattere sulle questioni amministrative, approvando i bilanci e verificando la funzione dei tribunali ecclesiastici sulle nullità matrimoniali.

I vescovi di Sicilia riuniti a Patti per la CESi

È con il saluto del sindaco Veronica Maria Armeli e di alcuni membri della giunta che si è aperta la sessione primaverile della Conferenza Episcopale Siciliana in corso di svolgimento a Castell’Umberto, in Diocesi di Patti. Nel corso dei tre giorni di lavoro, dal 4 al 6 marzo, i vescovi delle diciotto diocesi dell’Isola affronteranno diversi punti all’ordine del giorno guidati dal Presidente Mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale.

Diversi i punti all’ordine del giorno. L’incontro con il Presidente e il Direttore di Caritas Italiana (Mons. Carlo M. Redaelli e don Marco Pagniello); la relazione annuale del Preside della Facoltà Teologica di Sicilia (Prof. Vito Impellizzeri); le relazioni sulle riflessioni emerse dall’incontro con i Presidenti degli Istituti diocesani del Sostentamento del Clero e comunicazioni sul Servizio Regionale per Tutela dei Minori (Mons. Alessandro Damiano); la proposta di modifica dell’art. 18 del Progetto per la Formazione permanete dei Presbiteri in Sicilia – Centro Madre del Buon Pastore (Mons. Guglielmo Giombanco); le comunicazioni dei Referenti degli Economi delle Chiese di Sicilia presso la Conferenza Episcopale Italiana; le comunicazioni sulla Tavola rotonda del 16 marzo prossimo sulla tutela dell’ambiente e la problematica legata agli incendi (Mons. Giuseppe Marciante). I Vescovi inoltre incontreranno i Responsabili Regionali dell’AGESCI.

È prevista la presentazione del Bilancio Aggregato dei Tribunali Ecclesiastici della Regione Ecclesiastica Sicilia(Mons. Antonio Legname), un aggiornamento sul Pellegrinaggio ad Assisi del 3 – 4 ottobre 2024 e sulla prossima Visita ad Limina che i Vescovi delle diocesi di Sicilia effettueranno a Roma dal 28 aprile al 1 maggio. Infine la presentazione e approvazione del bilancio consuntivo della Regione Ecclesiastica di Sicilia (Mons. Guglielmo Giombanco).

Già nel corso delle prima giornata hanno incontrato mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, arcivescovo di Gorizia, e don Marco Pagniello, rispettivamente Presidente e Direttore di Caritas italiana.

La Conferenza Episcopale Siciliana (CESi), che si riunisce tre volte l’anno, è l’Assemblea permanente dei vescovi siciliani che congiuntamente esercitano funzioni pastorali per i fedeli della regione, al fine di promuovere il bene attraverso forme e modalità di apostolato adeguate che la Chiesa offre.
“Per questa sessione primaverile abbiamo scelto il centro pastorale Maria Santissima del Tindari di Castell’Umberto.  Sono tanti gli argomenti che la Conferenza Episcopale affronta durante le sessioni, innanzitutto si fa una lettura delle problematiche attuali dal punto di vista non solo pastorale ma anche sociale ed ecclesiale per dare risposte adeguate, frutto del dialogo e confronto reciproco tra vescovi. Quando ci si confronta e ciascuno comunica l’esperienza di comunità, le Chiese di Sicilia si presentano più arricchite e rigenerate” ha detto mons. Guglielmo Giombanco, vescovo di Patti e Segretario della CESi.

Iniziativa della Pastorale giovanile

Lectio divina: camminiamo nella luce

Quattro incontri di preghiera e fraternità, uno per vicariato,  dedicati ai giovani tra i 18 e i 35 anni. L’iniziativa è dell’Equipe diocesana di Pastorale Giovanile che ha accolto l’esortazione dell’Arcivescovo che nella lettera pastorale In luce ambulamus ha chiesto di vivere ed approfondire il nostro rapporto con la Parola di Dio, ma non come un fattore esterno a noi, ma per diventare vita nelle nostre vite e crescere e in noi (cfr. In luce ambulamus, p. 12),
“Vorremo incontrarci – spiega il direttore dell’Ufficio di Pastorale giovanile, don Daniele Lipari – attorno alla Parola di Dio nei nostri Vicariati, proponendovi 4 incontri di preghiera ai quali invitiamo tutti i giovani delle comunità parrocchiali e dei gruppi. In ogni vicariato ci soffermeremo su un brano evangelico diverso, a
partire dai temi presentati dal nostro Arcivescovo nella lettera pastorale. La partecipazione è aperta a tutti i giovani, anche di altri vicariati”.

Nel calendario diocesano erano state scritte già delle date che sono state modificate:
Vicariato di Lentini: venerdì 1 marzo ore 20.30 – Parrocchia S. Tecla in Carlentini
– Vicariato di Augusta: venerdì 12 aprile ore 20.00 – Parrocchia Madonna del Buon
Consiglio in S. Lucia in Augusta
– Vicariato di Siracusa: venerdì 31 maggio ore 20.30 – Parrocchia Madre di Dio in Siracusa
– Vicariato di Floridia-Palazzolo: venerdì 7 giugno ore 20.30 – Parrocchia S. Sebastiano in
Palazzolo Acreide
Prossimo incontro per i giovani di tutta la diocesi sarà il prossimo 28 agosto, vigilia dei festeggiamenti in onore della Madonna delle Lacrime.