Lettera dei parroci di Palazzolo Acreide

“Invochiamo la misericordia di Dio tramite i Santi”

Il popolo cristiano deve distinguersi anche nell’esercizio “della virtù della prudenza volta a tutelare una de più grandi doni che il Signore ci ha dato, ossia la vita“. Così i parroci di Palazzolo Acreide nella lettera inviata alla comunità cittadina con la quale si spiegano i motivi per cui è necessario far “contemperare l’esigenza di tutelare la salute pubblica, gravemente provata dalla recente pandemia che non può definirsi soltanto un ricordo, con il devoto desiderio di rendere ai nostri Santi il giusto culto che loro spetta, anche al fine di invocarne il patrocinio in questo tempo così difficile“.

I parroci hanno fornito alcune indicazioni per gli orari del mese per l’Ottavario della festa di ciascun Santo. “Tutte le svelate saranno effettuate in forma privata e senza concorso di popolo“. Per tutta la durata dell’Ottavario “i Santi rimarranno esposti alla venerazione dei fedeli sui relativi altari e da li non verranno spostati per motivo alcuno. Si potrà accedere alla Chiesa osservando il contingentamento numerico degli accessi e i genitori che volessero elevare il bambino al Santo, invocandone il patrocinio, potranno farlo autonomamente recandosi all’altare. La velata dei Santi verrà effettuata in forma privata e senza concorso di popolo“.

I parroci concludono sottolineando che “non ci sono diritti e prerogative da rivendicare in questo delicato momento, occorre piuttosto invocare la misericordia di Dio per il tramite dei nostri Santi intercessori ed elevare a Lui l’adorazione in spirito e verità“.