Padre Garau: “Diamo speranza ai nostri giovani”

Sono troppi i giovani obbligati a lasciare la Sicilia per andare a lavorare in altre Regioni. La mancanza di lavoro per un giovane vuol dire mancanza di speranza, di progettualità e futuro. E questo causa violenza“. Padre Antonio Garau, parroco della chiesa di san Paolo Apostolo a Palermo, ha costituito il Movimento “La Valigia di Cartone” per dare voce a chi non ha voce e scuotere le coscienze sull’emigrazione forzata dei giovani siciliani. E’ a Siracusa in un incontro organizzato dal parroco della Sacra Famiglia, don Claudio Magro, moderato dal giornalista Salvo Di Salvo. Ad aprire i l’incontro è stato l’Arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo. Sono seguiti gli interventi dei segretari generali di Cgil Cisl Siracusa, Roberto Alosi e Paolo Sanzaro, insieme alla segretaria territoriale Uil, Severina Corallo.


Senza lavoro non ci sono giovani e senza giovani non ci sarà più futuro per questo territorio. Decine di migliaia di siciliani hanno lasciato questa terra nell’ultimo decennio – hanno ribadito Alosi, Sanzaro e Corallo –. La stragrande maggioranza sono proprio giovani. Molti sono andati a studiare fuori, altrettanti sono partiti alla ricerca di lavoro. Molto spesso, i primi, dopo la laurea, non sono più tornati. L’impegno di padre Garau è un esempio per tutti noi e la stessa società siciliana, nessuno escluso, deve sentirsi coinvolto in questa difesa del nostro futuro. ’emigrazione giovanile, come da tempo Cgil Cisl Uil sottolineano, è uno dei fenomeni peggiori. La Sicilia, e la nostra stessa provincia, sta continuando a pagare un prezzo troppo alto spesso nell’indifferenza e nell’impotenza di dare risposte. Saremo ancora al fianco del Movimento di padre Garau e continueremo ad impegnarci perché sempre meno valigie siano pronte per accompagnare viaggi di sola andata“.