Mons. Gallaro: “Pianto di gioia e di accoglienza”

Lacrime di gioia e lacrime di accoglienza. Così Mons. Giorgio Demetrio Gallaro, Eparca di Piana degli Albanesi nel corso della sua omelia nell’anniversario della Lacrimazione di Maria. “Lacrime di una madre che piange per i figli” come disse San Giovanni Paolo II quando venne a Siracusa a consacrare il tempio mariano. “E’ insito nell’essere umano piangere e fa bene. Pianto come espressione di amore verso l’altro. Oggi in un mondo che vuole dimenticare Dio, dopo 63 anni penso che è bene far rivivere il messaggio e far partecipare a chi è lontano”.
Al mattino 
l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, presiedendo nella giornata delle vocazioni e della vita consacrata, 

la solenne celebrazione Eucaristica concelebrata dai giovani Sacerdoti della Sicilia, ha ricordato: “Se le lacrime di Maria sono motivo di consolazione per ogni uomo bisognoso della misericordia di Dio, tanto più esse sollecitano noi che, per il ministero che ci è stato confidato a favore del popolo di Dio, siamo costituiti ministri della riconciliazione e dispensatori della grazia che salva. Maria è certamente l’icona della Chiesa e di noi Sacerdoti, in particolare. Ciò significa che il nostro ministero pastorale non si qualifica tanto per le attività che poniamo in atto, ma principalmente per quel posto presso la Croce di Gesù che ci rende partecipi della sua Passione”. 

La giornata della vita, è stato presente Mons. Giampaolo Crepaldi, Arcivescovo di Trieste, che ha ricordato: “Tutti voi sapete quanto essa sia oggi minacciata dalla pratica dell’aborto, dalle manipolazioni genetiche, dai tentativi di introdurre per legge l’eutanasia. Si tratta di uno stravolgimento dell’ordine naturale. Chi minaccia la vita offende Dio. Chi minaccia la vita, mette a repentaglio l’umanità e il suo futuro. Carissimi fratelli e sorelle voi siete il popolo della preghiera. Un popolo destinatario di grazie mariane. Siete il popolo che fa andare avanti la storia nel segno dell’amore per la vita.  Pregate per la vita che va sempre rispettata dall’inizio alla fine; pregate per la famiglia, che è tale se fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna; pregate per le libertà della Chiesa e delle coscienze. Pregate per l’Italia, per questi fratelli e sorelle che patiscono le drammatiche conseguenze del terremoto affinché il nostro paese ritrovi giorni della saggezza dello sviluppo”. Giovedì 1 settembre, giornata della Famiglia, alle ore 18.00 in Basilica davanti al Reliquiario preghiera del Rosario con i Misteri della Misericordia. Alle ore 19.00 in Basilica, Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo. Al termine della celebrazione, Mons. Salvatore Pappalardo affiderà l’Arcidiocesi al Cuore Immacolato e Addolorato di Maria.