Oltremare: per comprendere il Mediterraneo

Comprendere e amare il Mediterraneo: esperienze a confronto tra Siracusa e Pozzallo il 5 e il 6 settembre. “Oltremare” è il festival organizzato dalla Fondazione di Comunità Val di Noto, con il sostegno di Fondazione con il Sud e Caritas Italiana, in partenariato con Borderline Sicilia, la cooperativa sociale Don Giuseppe Puglisi, la cooperativa sociale L’Arcolaio, Libera, la rivista di geopolitica Limes, l’associazione A Misura di Sguardo, Siracusa d’Amare, e con il patrocinio del Comune di Pozzallo e del Comune di Siracusa. L’obiettivo del Festival, hanno spiegato il vice presidente della Fondazione di Comunità Val di Noto don Maurizio Aliotta, il consiglio direttivo della Fondazione e il curatore del festival Marco Napolitano, è avviare una comprensione critica delle dinamiche geopolitiche mediterranee da cui dipendono fenomeni a noi vicini. Tra questi, in
particolare, il riversarsi sulle coste italiane di un numero sempre maggiore di migranti, con i tragici naufragi che ne conseguono, e le sfide identitarie portate dalla responsabilità di accogliere e capire l’altro, la sua storia, le sue ragioni.
Mons. Aliotta ha ricordato il giornalista ucciso in Iraq James Foley,ribadendo la necessità “di riflettere sul Mediterraneo e sugli avvenimenti che ci sembrano così lontani ma che invece sono così vicini”. Ed è l’obiettivo della Fondazione quello di creare la cultura del dialogo e del confronto anche su temi come quello dell’immigrazione.
Marco Napolitano ha illustrato le due giornate di Oltremare. Il festival inizierà a Siracusa venerdì 5 settembre dalle 18 alle 20,30 in Arcivescovado con le conferenze a cui parteciperanno esperti studiosi e attivisti, con l’obiettivo di consegnare al pubblico la possibilità di acquisire una più ampia e consapevole visione del panorama storico, istituzionale, giuridico ed economico relativo al Mediterraneo, senza dimenticare di dar voce alla concretezza del vissuto di coloro che scelgono di rischiare la vita, attraversandolo. Parteciperanno Mattia Toaldo, policy fellow presso lo European council on foreign relations di Londra e consigliere scientifico della rivista di geopolitica Limes del Gruppo Espresso che parlerà di “Alfabeto Mediterraneo. Piccola guida geopolitica dopo le rivolte arabe” Gianluca Solera, attivista e scrittore, già coordinatore della Fondazione Euromediterranea Anna Lindh per il dialogo tra le culture con un intervento sul tema “Per una cittadinanza Mediterranea”; Paolo Ottaviano, avvocato membro fondatore di Borderline Sicilia Onlus che lavora per la difesa dei diritti dei migranti su “La Sicilia confine d’Europa: migranti e richiedenti asilo tra accoglienza e violazione dei diritti”; Luigino Bruni, ordinario di economia politica presso l’Università di Roma Lumsa su “Economia e Mediterraneo: come trasformare le antiche e nuove ferite in prosperità? (Solo il 5 settembre a Siracusa); Leonardo Becchetti, ordinario di Economia politica presso l’università di Roma “Tor Vergata” che parlerà di “Il contributo dell’economia civile alla soluzione della crisi” (Solo il 6 settembre a Pozzallo); Carmelo Chiaramonte, cuciniere errante su “Magna Siracusa…senza cacio e senz’altro untume” a Siracusa; “Felicità Mediterranea, la tavola iblea” a Pozzallo.
Spazio poi al percorso aromatico dalle 20,30 nel cortile dell’Arcivescovado con la presentazione e degustazione di alcune pietanze della Sicilia greca e romana, in collaborazione con la cooperativa sociale L’Arcolario e le cucine della Casa circondariale di Siracusa, a cura dello chef Carmelo Chiaramonte. Le degustazioni da un lato comunicheranno al pubblico del festival i valori e le idealità fondanti di queste realtà solidali già fortemente radicate nel territorio, e, dall’altro, favoriranno, al termine delle
conferenze, l’elaborazione, il dialogo e l’incontro.
In serata, dalle 21,30 in piazza Minerva, spazio alla musica, con “Afro –Eurasian Ensemble”, Talèh, “Matrimia” e al reading dal titolo “Il Mediterraneo alveo di differenze, tra trasfigurazione memoriale e impegno civile”, con letture di brani poetici e drammatici declamati dall’attore Andrea Tidona.